LECCE – Dopo il post del genitore arrabbiato per la caduta e il ferimento della figlia in bici a causa delle strade dissestate, si è accesa la polemica politica: Marco Nuzzaci replica ad Andrea Guido. Nei prossimi giorni ci sarà il ripristino di tutte le strade che sono state interessate da lavori in città. “Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un consigliere miope, smemorato e che tende a sovvertire la realtà- spiega il consigliere Nuzzaci – Personalmente mi dispiace molto per lo spiacevole incidente accaduto alla piccola Elena a cui sono vicino ed auguro una pronta e completa guarigione.
Quello che non è tollerabile invece è il solito atteggiamento del consigliere Guido che non perde occasione di puntare il dito solo per mera visibilità nei confronti dell’ Amministrazione Comunale. Vorrei ricordare consigliere Guido un recente articolo del Quotidiano di Puglia relativo al dato risarcitorio per dissesto stradale nei confronti di 150 cittadini Leccesi che nel 2017 hanno ricevuto somme dalle casse Comunali di Palazzo Carafa per un totale di 500.000 euro. Sì, proprio il 2017 in cui il consigliere era l’uomo di spicco di una giunta guidata dal suo padre nobile il Sindaco Perrone.
Forse occorre ricordare al consigliere che il piano di rifacimento delle strade dell’Amministrazione guidata da Carlo Salvemini a cura dell’ Assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Delli Noci è la più proficua dell’ultimo ventennio e che solo ultimamente ha riguardato i rifacimenti di via L. Pasteur, Acquaviva, P. Stomeo, M. Bellisario, Vecchia Cavallino, G. Cavalcanti, via Borromini, via D. Personé, via F. Rigliaco, via S. Mercadante, via P. Cafaro e via T. Di Lampedusa. Nei prossimi giorni saranno completate le vie: Flumendosa, Scrivia, Biferno.
Molte sono state segnalate dagli stessi cittadini, messe in programma e realizzate. Queste, sono le stesse strade da te e dalla tua amministrazione decennale completamente dimenticate.
Quindi caro consigliere, ti invito a fare un’opposizione costruttiva, senza mistificare la realtà. Racconti la verità Guido e adempia al suo ruolo istituzionale che gli imporrebbe – prima di portare le sue informazioni errate sulla stampa dovrebbe – di discutere di ogni problematica nelle sedi opportune, con idee e proposte che, evidentemente non ha”.