Un dolce lievitato da 3 kg, rivestito in foglia oro commestibile, bello da vedere e buonissimo da mangiare, frutto della più raffinata lavorazione del laboratorio “Dolce Arte” di Cutrofiano di Roberto Donno e custodito in una elegante confezione che riproduce un piatto in ceramica artistica opera di Agostino Cesari.
È questo il premio in palio per il vincitore del “PanTalento d’Oro”, il concorso ideato da Roberto Donno al fine di dare ancora una volta voce al Salento, alle eccellenze di questa terra, alla meraviglia di chi da sempre sceglie di raccontare storia e potenzialità del nostro territorio.
L’idea è semplice nella sua genialità: far emergere il nome di chi più di tutti è riuscito a rappresentare il Salento.
Il tutto all’insegna della trasparenza e dell’immediatezza perché l’intero contest si svolgerà via social e i giudici saranno proprio gli utenti.
Ognuno può scegliere il suo candidato, che può essere una singola persona o un’associazione, ma anche una testata giornalistica o un ente pubblico.
Vincerà il candidato più votato dai naviganti.
Per partecipare basta andare sulla pagina Facebook della pasticceria Dolce Arte e commentare il video inerente il concorso con il nome che si vuole candidare alla vittoria del “PanTalento d’Oro” o mettere un like su una candidatura già presente.
Passeranno la selezione i dieci nomi che riceveranno più like o candidature.
Domenica 8 dicembre si azzereranno i like e si ripartirà con solo i 10 candidati più votati.
Tra questi, domenica 15 dicembre supereranno la seconda fase solo in 3, diventando nell’ultima settimana i finalisti che si contenderanno il primo “PanTalento d’Oro” domenica 22 dicembre fino alle ore 20.00. Come sempre la “Dolce Arte” di Roberto Donno si muove in nome di un progetto più ampio, da questo concorso emergono infatti una serie di importanti realtà: la voglia di condivisione innanzitutto, che spinge a cercare nuove collaborazioni, nuove voci e volti, per lavorare insieme, fare squadra nel nome della cultura del territorio tanto cara a Roberto Donno.
Ma emerge anche la necessità, ora più incalzante che mai in un contesto gastronomico in cui la commerciabilità del prodotto calpesta senza ritegno le materie prime di qualità, di riscoprire la tradizione, l’utilizzo di prodotti sani, oltre che gustosi.
E infine l’innovazione, il desiderio di non fermarsi davanti alle certezze di prodotti testati, conosciuti e apprezzati, ma di esplorare nuove frontiere del gusto per proporre ai clienti una gastronomia di altissimo livello accessibile a tutti.
Il PanTalento è un dolce per le feste ma buono in ogni occasione, realizzato rigorosamente con olio extravergine d’oliva Talento già pluri-medagliato all’A.V.P.A. (Agenzia- per la Valorizzazione dei Prodotti Agroalimentari), senza lattosio e proteina del latte.
Viene realizzato nell’arco di 48/72 ore lasciando al lievito madre il tempo di fare la sua magia, e cotto a bassa temperatura.
Una lavorazione lunga e paziente che permette di avere un prodotto molto morbido e profumato che stuzzica i sensi.
A dispetto di quanto possa sembrare, PanTalento non è una produzione d’avanguardia, ma un gancio di collegamento con il passato più genuino, quello della buona cucina contadina in cui l’olio extravergine sopperisce egregiamente ai grassi animali.
PanTalento è un lievitato di qualità talmente elevata che prove di laboratorio hanno dimostrato la sua integrità anche a distanza di mesi.
Roberto Donno ha così deciso di scommettere ancora una volta sul Salento, sulle materie prime, sulla professionalità.“Solo scegliendo di essere figli di questa terra un giorno potremmo essere chiamati custodi proprio come noi oggi facciamo con i nostri nonni” – afferma Roberto Donno – e ad oggi, i numerosi riconoscimenti ricevuti, ultimo in ordine di tempo la riconferma di Dolce Arte tra le pasticcerie presenti nell’edizione 2019 della Guida del Gambero Rosso con 2 Torte su 3, dimostrano che questo genio della pasticceria, un vero alchimista che crea capolavori con le sue mani, sta percorrendo la strada giusta.
“PanTalento d’Oro”: il panettone diventa un premio per chi ha saputo rappresentare il Salento in tutto il suo splendore
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