SALENTO – “Sono immagini che non si possono vedere. In questo periodo è necessario un grande senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini e, quindi, anche degli operatori del settore agricolo – braccianti e imprenditori – perché questi sono episodi che possono causare un rallentamento al ritorno della normalità. Quindi: indossate, fornite e fate indossare le protezioni individuali: è in gioco il futuro di tutti”.
Interviene così il presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele, sul mancato rispetto dell’utilizzo di dpi e del distanziamento sociale nel mondo dell’agricoltura ai tempi del Covid-19, che abbiamo documentato nei giorni scorsi sulle pagine del CorriereSalentino anche con fotografie inequivocabili.
Scatti in cui sono immortalati braccianti al lavoro nei campi di patate, tutti vicini, senza guanti e mascherine nonché – addirittura – un abbraccio di gruppo al termine della “raccolta patate 2020”, con tanto di foto sui social per celebrare il momento.
Tutti rigorosamente senza mascherine e senza guanti – in barba alle disposizioni governative per contenere la pandemia – esponendo al rischio di contagio da Covid-19 non soltanto se stessi ma anche chi, quelle patate, poi andrà a comprarle (gli scienziati, infatti, sostengono che il virus resista sulle superfici anche per giorni, pur perdendo parte della sua carica viriloga).
“Il mondo agricolo – dichiara il presidente di Coldiretti – deve avere grande senso di responsabilità nel rispettare le norme anticontagio (distanze e protezioni) e su questo non si può transigere. Ci vuole un grande senso di responsabilità anche di tutti gli addetti del settore, perché così ci stiamo giocando il futuro di un intero Paese. Se un’azienda lavora male e non rispetta le regole, è giusto che venga sanzionata”.
“Il settore agricolo – prosegue Cantele – è uno dei settori che è stato ritenuto strategico dal governo e come tale ha avuto l’onere ed il privilegio di continuare a lavorare, per consentirci di condurre le nostre aziende e, soprattutto, per fornire e rifornire il canale commerciale cui fa riferimento la gran parte dei cittadini italiani. L’intero settore agricolo sta affrontando questa situazione con grandissimo spirito di servizio, per consentire a chiunque di fare la spesa, sia al dettaglio che all’ingrosso”.
“Oltre al privilegio di cui godiamo rispetto ad altri settori – conclude il presidente di Coldiretti Lecce – abbiamo perà anche grandi responsabilità. E tra queste vi è indubbiamente quella di rispettare le norme attuali, ossia il ricorso al distanziamento sociale e l’uso di Dpi, sempre e soprattutto quando si manifesta l’impossibilità di garantire le dovute distanze di sicurezza tra lavoratori. Maggiori controlli? Occorrerrebe solo tanto buon senso”.