NARDÒ (Lecce) – Due arresti per la serie di furti di prodotti ortofrutticoli avvenuti nelle ultime settimane nelle campagne di Nardò. Nella notte, gli agenti del commissariato neretino hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, entrambi di Brindisi e già noti alle forze dell’ordine, sorpresi a bordo di un furgoncino con circa 45 quintali di angurie appena rubate.
Nei guai, con l’accusa di furto aggravato, sono finiti il 52enne Salvatore Colaci, che lavora come guardiano, ed il 44enne Damiano Carone. I due sono stati bloccati alle 4 della notte, dopo essere stati intercettati mentre viaggiavano a bordo di un Citroen Jamper sulla strada provinciale 115.
Ignorato l’alt degli agenti, i due brindisini hanno ingaggiato con le pattuglie un inseguimento, che si è concluso poco dopo all’ingresso di Nardò. Perquisito il mezzo, i poliziotti hanno così scoperto che trasportava circa 45 quintali di angurie di grossa taglia, che erano state appena raccolte dalle piante. Colaci e Carone non hanno potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità, confessando di averle rubate poco prima da un terreno situato in località “Masseria Le Stanzie”, in agro di Nardò. Sullo stesso campo, inoltre, sono stati rinvenuti altri 20 quintali di angurie già recise e pronte per essere rubate. Tutta la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Ma non è tutto. I due brindisini, infatti, come emerso dalle indagini, sono ritenuti responsabili del tentato furto di altri 50 quintali di angurie, che avevano provato a mettere a segno in località “Castelli Sambiasi” tra la serata del 17 maggio e la notte successiva. I due sono stati ristretti in carcere. Nelle prossime ore, saranno giudicati con rito direttissimo.
I due arresti sono la risposta delle forze dell’ordine all’escalation di furti avvenuti nelle campagne negli ultimi tempi, che avevano reso necessario anche l’istituzione di una task-force, per contrastare l’increscioso fenomeno.