Fofana e Lasagna stroncano un Genoa poco combattivo e poco operativo. Ma, Pandev accorcia , insomma qualche guizzo della formazione ligure, ma, nulla di sostanzioso e sostanziale. Alla fine del match, ma proprio alla fine, a recupero inoltrato un rigore dubbio salva il Genoa da una sconfitta. Gli arbitri favoriscono le genovesi e penalizzano il Lecce? Dubitare è lecito, di certo. Anche dopo la clamorosa vicenda di Donati.
Una brevissima e fugace analisi su questa gara che potrebbe far capire alcune faccende care in casa giallorossa.
Il Lecce, si sa, è stato poco incisivo e dopo tanti gol subiti e le sconfitte incamerate, si sono accesi tutti i campanelli d’allarme. Non entriamo nelle scelte tecniche del mister Liverani, tuttavia, è bene evidenziare che non si tratta del Lecce visto in campo prima dell’emergenza Covid.
Ma così non è solo per il Lecce: anche il Genoa, direttissima concorrente per la lotta salvezza, ha gli stessi problemi e forse anche si più. Il buon Masiello ed i suoi compagni di reparto non brillano di certo e così presunti fuoriclasse come Iago Falque e lo stesso macedone Pandev. Poi, però, giungono per le altre, miracoli dell’ultimo secondo. Mai rassegnarsi, neanche ai torti subiti, sarebbe come dire, prego accomodatevi, il Lecce è lo scendiletto della serie A.
Il Lecce deve vedere anche l’orto del vicino che non è proprio verde e può rimboccarsi le maniche, combattere e continuare a sperare.