MELENDUGNO (Lecce) – Aveva organizzato un appuntamento a casa sua con una donna conosciuta su un sito web di incontri. Peccato che fosse tutta una farsa, organizzata con dei complici per mettere a segno una rapina. Nella trappola finì un 31enne di Melendugno, vittima di tre rapinatori, ora tutti condannati a 4 anni e 10 mesi di reclusione: Dario Beltrante, 36 anni, di Supersano; Fabio Margarito, 38, di Gallipoli (difesi dall’avvocato Francesco Fasano) e Maria Grazia Lupo, 33 anni, di Ruffano, (quest’ultima assistita dall’avvocato Salvatore Bruno). La sentenza è stata emessa dalla giudice per l’udienza preliminare Cinzia Vergine a conclusione del processo che si è celebrato in abbreviato.
L’episodio risale alla mattinata del 19 giugno del 2020. La vittima attendeva la donna che aveva conosciuto su un sito di incontri, con cui aveva concordato un appuntamento. Quando ha aperto la porta, però, si ritrovato faccia a faccia con due uomini, che non avevano buone intenzioni.
Uno dei due malviventi, Beltrante, lo ha colpito con calci e pugni e ha persino cercato di uccidere il cane della persona offesa mentre Margarito ripuliva l’abitazione portando via due televisori ed un cellulare prima di fuggire con la donna alla guida dell’auto. Il padrone di casa ha poi chiesto l’intervento dei carabinieri, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini finalizzate ad identificare i malviventi.
Grazie ai filmati registrati da delle telecamere di sorveglianza e l’ascolto di alcuni testimoni, gli investigatori sono riusciti a stretto giro a risalire alla loro identità e a denunciarli. Nel corso delle perquisizioni hanno recuperato anche la refurtiva, che è stata restituita alla vittima che non si è costituita parte civile nel processo.