TRICASE (Lecce) – Sabato 25 marzo Marco Deriu presenterà il suo ultimo lavoro “Rigenerazione per una democrazia capace di futuro” per capire con quale idea e forma di democrazia ci prepariamo a raccogliere la sfida della crisi ecologica
Con il suo libro Marco Deriu fa breccia nel cuore di questioni improcrastinabili e dibattute quotidianamente. Di fronte al moltiplicarsi delle emergenze ecologiche, climatiche e sanitarie il progetto democratico sarà capace di rinnovarsi o è destinato ad aggiungersi alle specie in via di estinzione? Il dibattito è aperto chiunque voglia comprendere come l’urgente rigenerazione ecologica é strettamente legata al superamento nel mondo di una crisi della democrazia.
Il sociologo presenterà il suo ultimo lavoro sabato 25 marzo alle ore 10:30 presso la sala del Trono di Palazzo Gallone.
L’incontro, gratuito, è aperto a tutti, e si pone come un punto di partenza per ripensare il paradigma del vivere quotidiano a cui tutti i cittadini attivi e responsabili sono chiamati a contribuire.
L’iniziativa è promossa da Associazione Marina Serra, cooperativa sociale Terrarossa, Coppula Tisa ODV e Tricasémia con il patrocinio del Comune di Tricase
MARCO DERIU
Professore Associato in “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma
Docente di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” nel Corso di Laurea Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative e nel Corso di Laurea di Studi Filosofici.
Docente di “Sociologia della comunicazione politica” e “Comunicazione e pubblicità sociale” nel Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale.
Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale.
SINOSSI “Rigenerazione per una democrazia capace di futuro”
Di fronte al moltiplicarsi delle emergenze ecologiche, climatiche e sanitarie il progetto democratico sarà capace di rinnovarsi o è destinato ad aggiungersi alle specie in via di estinzione? Fino a oggi le comunità democratiche non si sono mai pensate veramente nel loro ineludibile radicamento ecologico; le istituzioni politiche sono state concepite per massimizzare il consumo di risorse ed energia a fronte di un ambiente concepito in termini di sovranità territoriale e non come fondamento e contesto della politica.
Marco Deriu ci propone le basi per un ripensamento della cultura democratica, sostenendo una rigenerazione delle relazioni fondamentali: quelle tra differenti soggettività sessuali, tra generazioni passate presenti e future, tra differenti popoli e società, tra esseri umani e altre specie animali e vegetali. La questione, quindi, non è se la democrazia sarà in grado o meno di affrontare il cambiamento climatico e la più ampia crisi ecologica, bensì con quale idea e forma di democrazia ci prepariamo a raccogliere questa sfida.