GALLIPOLI (Lecce) – L’appuntamento è domenica 17 settembre alle 20.30 a Parco Gondar (ingresso gratuito, info 3483819266 – zeromeccanicoteatro@gmail.com) con la prima di Mondo Sorcio, produzione ZeroMeccanico Teatro di e con Francesco Cortese realizzata con il contributo di Trac, Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, centro di residenza pugliese.
Testi di Ottavia Perrone, il contributo alla drammaturgia è di Emilio Nigro, la consulenza artistica di Michele Sinisi.
Lorenzo è un quarantenne alle prese con una vita regolare. Decide che è arrivato il momento di dare una scossa a questo vivere perbenista e consuetudinario. È il momento di giocare. Compila il form, lo invia, viene selezionato per partecipare a “Mondo Sorcio”, gioco ad eliminazione con premio finale.
La storia inizia qui: è tra i fortunati otto concorrenti.
Partecipare vuol dire: essere rinchiuso, seguire i comandi, fare i conti con il pubblico, sguazzare nella fogna del comportamento. Due le possibilità: perdere o vincere, nel mezzo c’è il peso di una generazione, di una condizione esistenziale sospesa e della voglia di riscattarsi di una vita nell’anonimato.
Il gioco si svolge in una stanza-gabbia. Tra le prove da superare e le proposte del pubblico, Lorenzo riuscirà a sviluppare una pratica di resistenza o si allineerà alle direttive?
Il pubblico è sovrano, la fine sarà nelle sue mani. O lo sarà in quelle di chi comanda il gioco?
Una serata dedicata al teatro a conclusione della manifestazione organizzata a Gallipoli da ZeroMeccanico Teatro, giunta quest’anno alla terza edizione, con il patrocinio del Comune di Gallipoli – Assessorato alla Cultura, il contributo di Fondazione Puglia, promossa dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico “Futura – La Puglia per la Parità”, con la collaborazione di Parco Gondar e la direzione artistica di Ottavia Perrone e Francesco Cortese.
«Siamo contenti di continuare la collaborazione con ZeroMeccanico Teatro ospitando all’interno della struttura l’ultimo appuntamento 2023 di Babele – dichiarano dalla direzione di Parco Gondar) – all’insegna della multidisciplinarità che caratterizza da sempre la nostra location eventi. Facciamo nostro il costante dialogo tra arte e luoghi caratteristica del festival, proseguendo nella sinergia che ci lega alle associazioni del territorio nell’ottica di creare una rete sempre più forte di collaborazioni che producano e promuovano bellezza nella nostra regione e oltre i suoi confini».
Dal 9 al 17 settembre sempre all’interno di Parco Gondar alle arti performative si mescolerà la ricerca visiva di alcuni tra i più interessanti artisti del territorio.
Sarà possibile visitare una mostra realizzata sotto la curatela di Massimo Pasca e con le opere esposte di Gabriele Benefico, Laurenji Bloom, Giulia Crastolla, Enzo De Giorgi, Marta Lagna, Massimo Pasca, Riccardo Puntillo.
Babele è sinonimo, dal centro storico agli spazi del Parco Gondar, di pluralità, possibilità, scambio e confronto.
L’arte che si esprime in un dialogo costante tra luoghi e persone, mediante una molteplicità di ricerche e sperimentazioni, inglobando la collettività e accogliendo una molteplicità di linguaggi, dal teatro alla musica e alle arti visive, attraverso spettacoli, performance, talk e mostre.
Porre le pratiche artistiche al servizio delle persone, offrire luoghi di espressione protetti, stimolare, processi socio-culturali di comunità, indagare il contemporaneo e attraversare il presente: questo e tanto altro è Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza, che all’interno della programmazione ha avuto quest’anno un focus dedicato al “femminile plurale” grazie a “Futura – La Puglia per la Parità”, Avviso pubblico promosso dal Consiglio regionale della Puglia.
ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013, con un progetto artistico fondato sul rapporto osmotico tra il materiale umano, emergente in fase laboratoriale, e la messa in scena, incavo in cui risiede il fulcro della ricerca: interrogarsi e interrogare circa le dinamiche sociali, estrarre l’essenziale e raccontarlo con un linguaggio la cui grammatica è in costante divenire.
Le principali aree di azione di ZeroMeccanico riguardano: laboratori, produzioni teatrali, festival. Da nove anni è attivo “MòVIMENTO, laboratorio teatrale permanente per bambini, ragazzi e adulti”; dal 2017 al 2020 si svolgono le rassegne indipendenti “ContaminAzioni” e “Piccole ContaminAzioni”. Nell’estate 2021, si avvia “AGORART” rassegna esperienziale per le nuove generazioni, con il sostegno del Comune di Gallipoli. Nel 2021, nasce la prima edizione di “Babele | Festival multidisciplinare d’emergenza”. Nel 2022 si struttura il progetto “Babele, linguaggi contemporanei”, un percorso per accorciare le distanze tra artisti, pubblico e spazi urbani, che si realizza attraverso Babele Off, rassegna indipendente e il Festival. Nel 2019 cura, per il Comune di Gallipoli, la direzione artistica del Gallipoli in Poesia Festival.
Uno spazio particolare è dedicato a percorsi e progetti in collaborazione con le scuole in favore di bambini e ragazzi, e con enti pubblici e privati a sostegno di persone con disabilità psichica e sensoriale.