Maxi furto di pannelli fotovoltaici del valore di 8 milioni di euro, dopo 13 anni verdetto di assoluzione per quattro

SOLETO (Lecce) – A distanza di oltre 13 anni dal maxi furto di 607 bancali di pannelli fotovoltaici per un valore di 8 milioni di euro nelle campagne di Soleto, è giunto a conclusione il processo di primo grado in cui erano finiti sul banco degli imputati in quattro. E per tutti la giudice monocratica Giovanna Piazzalunga, nel giorni scorsi, ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti di Domenico Mariani, 47 anni, di Galatina; Salvatore Colazzo, 49, di Galatina; Antonio Graziano, 65, di Napoli; Salvatore Fiorillo, 57, di Sant’Antimo. Il furto risale, per la precisione, al 14 febbraio del 2011. Una buona parte dei bancali (448) venne ritrovata nei giorni successivi a Maddaloni, in provincia di Caserta, con un’operazione condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce e le indagini si concentrarono, a quel punto, in Campania.

Sulla scorta degli accertamenti, i quattro avrebbero agito con ruoli e compiti ben distinti: Mariani avrebbe gestito i contatti tra i salentini e i campani, consentendo agli autotrasportatori Colazzo e Fiorillo di entrare nel capannone di una società dove erano stati accatastati i pannelli di proprietà della società Avanzalia Italia. Gli stessi autotrasportatori, poi, avrebbero messo a disposizione i camion e gli autisti per trasferire la refurtiva dalle campagne salentine in Campania. Graziano, infine, avrebbe individuato i luoghi dove stoccare e poi smistare i pannelli.

La lunga istruttoria di primo grado si è conclusa con un verdetto di non colpevolezza per i quattro imputati a distanza di anni da una maxi operazione. In attesa di conoscere le motivazioni a sostegno di un simile verdetto (90 giorni), il collegio difensivo, composto, tra gli altri, dagli avvocati Antonio Savoia e Giuseppe De Luca, esprime la propria soddisfazione per gli esiti del processo.