Posti barca nella darsena di San Cataldo, Salento Navigando assente in Commissione. Rotundo: “Gestisce un bene pubblico: non può sottrarsi”

LECCE – Secondo quanto dichiarato dai vertici di Salento Navigando, il 1º maggio dovrebbero essere già operativi i posti barca assegnati nel porticciolo di San Cataldo: un ufficio dedicato ha valutato le varie domande, dando priorità alle persone con disabilità residenti. Già dai primi giorni circolavano indiscrezioni su un numero molto alto di domande, ma poi è calato il silenzio. Ieri, il presidente Antonio Rotundo, ha convocato una Commissione controllo (XI) apposita per raccogliere informazioni sulle procedure selettive e sulle assegnazioni effettuate, ma la società non si è presentata (l’amministratore ha chiarito che non poteva esserci per impegni improrogabili). Basta mandare una mail a salentonavigando@gmail.com, con tutte le certificazioni per partecipare alla selezione del posto barca nella darsena di San Cataldo.
In realtà sono solo 135 i posti utilizzabili su 158. Infatti, 20 pescatori professionisti avranno diritto di ormeggiare le loro barche se dimostreranno di avere la licenza in regola, la barca immatricolata e la residenza a Lecce. Tre posti barca saranno, invece, destinati alle forze dell’ordine che ne faranno richiesta col proprio comando. 

“Diamo priorità alle persone con disabilità e residenza a Lecce – ha dichiarato a inizio aprile l’amministratore unico, Roberto Ciardo – Precedenza a chi ha la certificazione secondo la legge 104, oppure a chi ha un disabile a carico. Privilegiamo i residenti a Lecce. Basta una mail per prenotazione, con i documenti d’identità, assicurazione, tipo di barca, eventuale certificato di disabilità, residenza e altri dati personali utili a gestire la pratica di prenotazione. Un ufficio dedicato di Salento Navigando sta già vagliando le domande”.
I costi sono contenuti: un posto per una barca entro i 6 metri costa 2300 euro (compresi di Iva) all’anno; 2800 euro per le barche superiori a 6 metri e fino a 8 metri; 3200 euro per le imbarcazioni di più di 8 metri e fino a 9 metri; 3700 euro, comprensivi di Iva, per le barche oltre i 9 metri ed entro i 10. Non sono ammesse imbarcazioni superiori a queste misure. Salento Navigando è operativa da 10 anni, gestisce le darsene di Torre Vado (Morciano di Leuca), Torre Pali (Salve) e il piccolo porticciolo di Andrano. La stessa società si occupa anche del servizio di salvataggio sulle spiagge comunali e noleggio barche ed escursioni.
“Salento Navigando ha in mano la gestione di un bene pubblico e non può sottrarsi al controllo del Consiglio Comunale – ha protestato il presidente Antonio Rotundo  – Deve dare conto perché gestisce un bene comunale. Non stiamo partendo con il piede giusto. Il 17 aprile mattina è apparsa la notizia delle iscrizioni aperte sul sito di Salento Navigando. Il Piano Economico e finanziario collegato alla gara d’appalto spiega che l’iter di presentazione della domanda di posto barca deve seguire il regolamento che l’azienda concessionaria stabilisce e rende fruibile all’utente”.  Il consigliere Pd, Antonio Rotundo, chiede trasparenza e chiarezza sul numero di domande pervenute, sui criteri adottati e sui tempi per concedere gli ormeggi.