Allargamento delle strisce blu nelle periferie: si mobilitano residenti e commercianti, nuova petizione. C’è spazio per le osservazioni dei cittadini

LECCE – Sabato 3 maggio davanti al bar Astoria (affianco a Porta San Biagio a Lecce), dalle 16.00 alle 18.30, il comitato cittadino “Stop alle strisce blu!” effettuerà una raccolta firme in opposizione al netto incremento delle strisce blu a Lecce previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
“La petizione sarà affiancata nelle prossime settimane da ulteriori iniziative allo scopo di far comprendere all’amministrazione comunale che i parcheggi a pagamento si profilano come una vera e propria tassazione indiretta che colpisce soprattutto i ceti più deboli della popolazione” – scrive Giovanni Manzo. Questa è la seconda petizione, dopo quella lanciata da Alberto Siculella (presidente di Mind), che in poche ore ha raccolto mille firme e che ora ha lanciato la raccolta firme online. 

Tanti lavoratori con stipendi bassi temono questo provvedimento: sarebbe un incubo anche frequentare le periferie, con le relative multe per grattini scaduti quando ci si intrattiene di più al lavoro. “Per ora c’è solo una presa d’atto del documento dei tecnici da parte della giunta, poi ci sarà il periodo per le osservazioni dei cittadini”. ripete l’assessore Capoccia. In maggioranza, però, c’è tensione e un braccio di ferro con i tecnici per concedere di più ai residenti (la seconda auto gratis e una più limitata estensione dei parcheggi a pagamento).