Restyling dello stadio di Lecce, rigettata l’istanza della seconda arrivata: per i giudici prevale l’interesse pubblico a progettare e finire l’opera in tempo

LECCE – I giudici amministrativi hanno respinto l’istanza della Leo Costruzioni: la seconda arrivata nel bando per il restyling ha contestato la mancanza di una certificazione alla prima arrivata. Nell’udienza in camera di consiglio tenutasi dinanzi al TAR di Lecce, ieri, 2 luglio 2025, cui la Società dell’U.S.Lecce, ha preso parte in qualità di interveniente nel giudizio proposto dalla ricorrente Leo Costruzioni Spa avverso gli esiti della procedura di gara per l’affidamento degli interventi di ammodernamento dello stadio “Ettore Giardiniero”, oggi è stata pubblicata l’ordinanza cautelare di rigetto della domanda formulata dalla stessa Leo Costruzioni di sospensione dei provvedimenti impugnati.
Ora  l’impresa, che comunque ha perso un mese, dovrà accelerare. Entro giugno/luglio 2026 lo stadio dovrà essere pronto per i Giochi del Mediterraneo. Il commissario Massimo Ferrarese dovrà ora accordarsi con l’impresa per la ripartenza dei lavori e non è sicuro che si riesca a mettere mano al riallineamento del campo per il 23 agosto, visto che il 24 inizia il campionato. 

“L’Ordinanza risulta particolarmente dettagliata ed ampiamente motivata con riguardo a ciascuno dei motivi di ricorso proposti dalla società ricorrente, anche in relazione a quelli proposti da ultimo con atto di motivi aggiunti – scrive in un comunicato l’US Lecce – Nella decisione è stato inoltre considerato espressamente prevalente l’interesse pubblico di carattere nazionale alla sollecita progettazione e realizzazione dell’opera pubblica finanziata con risorse P.N.R.R.

Considerato dunque il chiaro dispositivo dell’Ordinanza e la sua puntuale ed esaustiva motivazione, si auspica che i previsti interventi di ammodernamento dello stadio ‘Ettore Giardiniero’ potranno essere avviati da subito e con immediatezza”.