LECCE – Nonostante fosse stato destinatario di un ammonimento da parte del Questore, avrebbe continuato a perseguitare la sua ex compagna ed è stato così arrestato e ristretto in carcere.
Nei guai, il giorno della vigilia di Natale, è finito un uomo di 53 anni, già noto, arrestato dalla squadra mobile di Lecce per atti persecutori.
Il provvedimento del Questore era stato emesso dopo che la donna – oltre che di pedinamenti, continui messaggi e telefonate ed altre condotte vessatorie – aveva subìto (ad opera di ignoti) anche l’incendio di due auto a lei in uso.
Sebbene il 53enne fosse stato scoraggiato dal compiere ulteriori condotte persecutorie ai danni della vittima, nel cuore della notte aveva inviato un messaggio “sinistro” alla donna, contenente l’audio di un inquietante ticchettio di un orologio.
Atterrita dal messaggio ricevuto, la vittima si è subito rivolta alla polizia, che in breve è riuscita a rintracciare l’uomo, trovato ancora in possesso del cellulare da cui era stato inviato l’inquietante messaggio vocale.
Accompagnato presso la casa circondariale di Lecce, il 53enne ieri è comparso davanti al gip. Il giudice ha convalidato il suo arresto e la detenzione in carcere.