“L’Assestamento di bilancio 2010 smentisce, per l’ennesima volta, la storiella del “buco”. Lo affermano i consiglieri provinciali del Pd. “Il centrodestra è ancora prigioniero della maschera che, da subito, ha voluto indossare, puntando alla demonizzazione del passato, ed ha preferito dare i “numeri” sulla voragine finanziaria.
Oggi, invece, sono le questioni occupazionali ad avere la priorità. Cosa risponde l’Amministrazione provinciale agli stabilizzati in via di licenziamento ed ai lavoratori di Salento Energia. Si può, ancora, parlare di “buco” se i documenti certificano una cospicua riduzione delle difficoltà finanziarie, a suo tempo esposte come buco, a dimostrazione di un’eccessiva ossessione e di un “catastrofico ragionamento gonfiato” sul presunto debito. Gli incassi a favore della Provincia di Lecce, provenienti dai contratti derivati, pari ad oltre 7 milioni di euro, che fino a ieri erano inseriti tra le voci del buco, sono la conferma di un’analisi volutamente orientata a demolire l’attività di un Ente che, negli ultimi 15 anni, ha dimostrato di poter reggere il confronto con le zone più avanzate della nostra penisola. L’auspicio è che la nuova Amministrazione di centrodestra la smetta di guardare al passato e, soprattutto, la smetta di commissariare o di esautorare uffici e personale da sempre fiore all’occhiello dell’Ente. Le sfide che si hanno di fronte meritano un’attenzione ed un rispetto che deve andare necessariamente oltre alla sterile polemica politica, di cui la comunità salentina, alle prese con una crisi devastante, vuole sicuramente farne a meno.”