Una nota del consigliere regionale del Pdl, Mario Vadrucci.
“Mentre continua la spasmodica corsa del presidente Nichi Vendola per ottenere la candidatura a premier per il centro sinistra, in Puglia non si contano più i danni procurati da un governo scialbo, insipiente, incapace e inconcludente.
Prova ne sia quel che sta succedendo nel settore della Sanità.
La nostra regione ha dovuto firmare il Piano di Rientro che ha portato al drastico taglio dei posti letto con la soppressione di ben 4 ospedali, Campi Salentina, Gagliano del Capo, Maglie, e Poggiardo, per restare solo nel nostro Salento, ed anche con un aggravio di spese per la reintroduzione del ticket a carico dei cittadini pugliesi.
I contribuenti della nostra regione si sono stancati di vedere questo balletto che continua ormai da troppo tempo con rimbalzo di responsabilità fra assessori regionali e governo nazionale.
Ciò che è certo è che le colpe dello sfascio della nostra Regione sono attribuibili solo ed esclusivamente ad una amministrazione regionale miope, ideologica e litigiosa al suo interno, rivendicazionista senza avere nessuna ragione.
Il Bilancio che è stato approvato è una ulteriore tegola sulla testa dei cittadini e delle aziende pugliesi che non riescono ad andare avanti.
Questo è il Piano Sanitario che la Regione ha saputo varare: lacrime e sangue, senza alcuna spiegazione di quel che si ha in mente di fare, zero comunicazione istituzionale, sprechi e inefficienze nelle strutture ospedaliere e baronie che continuano a perpetrarsi.
Cambiare tutto per non cambiare niente? È questo forse che avevano in mente il presidente Vendola e l’assessore Fiore?”