Anche quest’anno, in Puglia, non sono mancati incidenti e feriti e causa dei “botti” illegali, nonostante i numerosi sequestri operati dalle forze dell’ordine. Nel barese sono stati tredici le persone, per lo piu’ giovani, che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari.
Tre i piu’ gravi, un 17enne di Gravina di Puglia, e un uomo di Barletta, ai quali sono esplosi in mano grossi petardi, e ai quali i medici hanno dovuto amputare a ognuno tre dita, ed un cittadino cinese, che a Modugno e’ stato investito a un occhio dalla fiammata di un bengala, che gli ha compromesso la vista. A Taranto, invece, un uomo di 56 anni che passeggiava in via Dante e’ stato colpito a un braccio da una pallottola vagante, che gli ha fratturato un osso. Il malcapitato e’ stato giudicato guaribile in un mese. A Faggiano (Ta), a essere presa di mira, e’ stata un’auto in sosta che e’ stata crivellata con 8 colpi di pistola. Nel Foggiano sono una trentina le persone rimaste ferite dai “botti”, il piu’ grave un uomo di 44 anni di Foggia colpito all’occhio sinistro mentre con alcuni familiari stava facendo esplodere un petardo. Innumerevoli gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione, soprattutto per l’incendio di cassonetti dell’immondizia. Solo a Taranto sono un centinaio quelli distrutti dalle fiamme, molti anche a Bari e a Foggia dove, in via San Severo un’ autobotte dei Vigili del Fuoco che stava spegnendo dei bidoni della spazzatura andati a fuoco, è stata presa a sassate da alcuni teppisti. Nel leccese i feriti sono 3