Le colpe dei notai non ricadano sui loro clienti, che non possono essere responsabili, nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, se il professionista non ha versato al fisco le imposte dovute per la compravendita di immobili.
E’ quanto prevede il disegno di legge presentato dal senatore del Pdl Cristiano De Eccher per la modifica del testo unico sull’imposta di registro. A convincere l parlamentare del centrodestra sulla necessita’ di un intervento legislativo in materia, e’ stato il caso del notaio leccese, Vincenzo Miglietta, deceduto l’anno scorso, che non aveva versato al fisco le somme pagate dai suoi clienti per l’acquisto e la vendita di case e appartamenti. Clienti che, a decine, si sono visti chiedere dall’Agenzia delle Entrate gli importi dovuti, pur avendoli regolarmente versati al momento dell’atto notarile. Un caso limite, che pero’, secondo De Eccher, ha fatto emergere “una lacuna normativa oggettivamente grave e responsabile di una serie di ingiustizie a danno di persone assolutamente prive di colpa”. Cosi’, secondo la proposta, il notaio che si assuma l’obbligo del pagamento di “imposte di qualsiasi genere” per conto delle parti, e queste abbiano versato l’importo dovuto per la registrazione dell’atto, come certificato dalla ricevuta rilasciata dallo stesso notaio, “libera le parti interessate da ogni tipo di responsabilita’ nei confronti dello Stato”. Disposizione che si applica, come nel caso del professionista salentino, “anche nel caso di decesso del notaio che abbia omesso il pagamento delle imposte dovute”. I mancati pagamenti sono coperti dal Fondo di garanzia.