Erano già esposte per la vendita le 121 forme di formaggio sequestrate dai militari della Guardia di Finanza congiuntamente a funzionari della ASL di Maglie.
L’intervento avvenuto in un centro di distribuzione all’ingrosso del sud Salento ha permesso di sequestrare, in violazione delle disposizioni
vigenti in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari, 188 chilogrammi di formaggio in quanto sprovvisto di qualsiasi indicazione della provenienza e della composizione organolettica.
Al sequestro è seguito il provvedimento di distruzione del formaggio e l’applicazione della sanzione amministrativa di € 1.500,00 poiché il centro ha posto in vendita prodotti privi di etichetta o altri identificativi per agevolarne la rintracciabilità. Inoltre è stata applicata una sanzione amministrativa di € 3.000,00 per il fatto che erano stati messi in vendita prodotti alimentari che non erano stati comunicati alla ASL.
Inoltre nel corso dell’ispezione è emerso che il centro di distribuzione non aveva rispettato i requisiti generali in materia di igiene oltre a non aveva comunicato alla ASL un deposito di prodotti alimentari a servizio del punto vendita. Per le predette violazioni è stata comminata, rispettivamente, una sanzione amministrativa di € 1.000,00 e di € 3.000,00.