Natura selvaggia
di colori e odori,
vivendo si esprime.
Sonnecchia rugiadosa,
mentre sbadiglia
baciata dall’alba.
Di sole vestita,
per tutto il mattino,
si lascia ammirare
e, forte, fragile, volenterosa,
dona vita al mondo.
Al meriggio
ancora continua
e, iniziando a sentire la stanchezza,
comincia a sonnecchiare.
Di sera nascosta,
tra nuvola e luna,
nell’ombra,
continua l’opra sua,
senza posa,
con pensiero continuo
al ciclo vitale
raccogliendosi in se stessa.
Gentile come nessuno,
tende il suo sorriso al mondo,
chiedendo, generosa,
di poter spendere il suo tempo
a lungo.
Meravigliosa e allegra,
dona tutto di sé,
cura, colora, respira,
cresce, nutre, vive.
Chiede solo di convivere,
in pace, col mondo,
di donarsi
e di farlo a lungo perdurare.
Uomo non tolga
ciò che Dio ha donato.
De Carlo Gabriella