Alla corte della società pugilistica “Alex Boxe” di Tricase, approda lo chef, Rocco Fedele, grande appassionato di boxe. Nei giorni scorsi, la palestra di Via Vittorio Veneto a Tiggiano, si è trasformata nella maison del maestro Rocco, il quale ha deliziato direttivo e atleti, con dei piatti tipici della cucina salentina.
Lo chef Rocco, nonostante i suoi 68 anni, ha deciso – una volta appese le padelle al muro – di tornare al suo secondo amore, ovvero il pugilato. Così, da Nociglia (piccolo centro del sud Salento), Rocco – lo scorso settembre – dopo aver visto una locandina che pubblicizzava le attività della “Alex Boxe”, ha voluto far visita nella sede della società del presidente Salvatore Piccinni. Da quel giorno, lo chef-boxeur Rocco – sotto l’attento sguardo del maestro Giuseppe Musarò – si presenta regolarmente tre volte a settimana per allenarsi insieme agli altri atleti della “Alex Boxe”.
«Dopo ben 54 anni di gloriosa carriera culinaria – esordisce Rocco (il quale vanta una miriade di premi e riconoscimenti in ambito nazionale) – ho voluto tornare in palestra. Devo ammettere di aver trovato presso questa palestra, un ambiente fantastico, nel quale mi sono trovato sin da subito a mio agio. Proprio grazie a questo ambiente famigliare -prosegue Rocco – posso continuare a coltivare il sogno di indossare i guantoni e allenarmi. Girando per l’Italia, nei primi anni sessanta, ho avuto modo di svolgere anche l’attività pugilistica da agonista, successivamente interrotta per i costanti impegni lavorativi. Per ringraziare della splendida accoglienza ricevuta dalla Alex Boxe – conclude Rocco – ho voluto trasformare per una serata, la nostra palestra in una piccola sala per ricevimenti, preparando dei piatti tipici locali, il tutto innaffiato da ottimo vino salentino. Un’esperienza che sarà certamente ripetuta nei prossimi mesi».
Anche il presidente della Alex Boxe, Salvatore Piccinni, ha commentato la singolare iniziativa. «Abbiamo voluto creare un momento conviviale fortemente voluto dal nostro Rocco che, con la sua carica esplosiva, ci ha investiti sin da subito in pieno – commenta il presidente Piccinni – La sua presenza, conferma il fatto che la pratica del pugilato non ha alcun limite, anche in termini d’età. Adesso – conclude Piccinni – di concerto con il delegato provinciale della Fpi, Sandro Turco (anche lui presente alla serata culinaria), proporremo questa iniziativa alle altre società leccesi; un’occasione per ritrovarsi e ovviamente continuare a disquisire sulla boxe».