Con un provvedimento depositato questa mattina il Presidente della Seconda Sezione del Tribunale di Lecce (dottor Romano), ha disposto che il Comune di Lecce, difeso dall’avvocato Domenico Guadalupi, versi alle ditte appaltatrici solo la somma di circa 2 milioni di euro, a fronte
di quella ben superiore, pari a circa sette milioni, che le stesse ditte continuano a pretendere in pagamento in forza del decreto ingiuntivo.
Il giudice ha accolto, dunque le eccezioni poste in essere dal Comune e, inoltre, ha definitivamente disposto la riunione della due cause pendenti e, quindi, la futura trattazione congiunta delle causa intentata dalle ditte appaltatrici e dall’azione di risarcimento danni promossa dal Comune di Lecce per una somma di oltre cinque milioni di euro, la cui pretesa resta ferma ed impregiudicata.
L’Amministrazione Comunale si dichiara convinta delle proprie ragioni e ripone fiducia verso il buon esito della lite.