9 anni di carcere: è questa la condanna chiesta dal sostituto procuratore Alessio Coccioli per Salvatore Peluso, 50enne originario di Tricase, accusato di usura ed estorsione in concorso aggravate dalle modalità mafiose.
Peluso, assistito dall’ avvocato Luigi Piccinni finì in carcere insieme a Cosimo Orlando, 31 anni, e ad Antonio Protopapa, 45 anni, di Alessano, entrambi già condannati rispettivamente a 3 anni e 3 anni e sei mesi di reclusione. Le indagini erano state avviate nel 2008, dopo le denunce presentate da un commerciante, 28enne di Tricase, titolare di una ditta di articoli per ufficio e per la scuola, che trovandosi in difficoltà economiche, aveva accettato un prestito di 5 mila euro. Il giovane sarebbe stato poi costretto a versare, sino all’estinzione del debito, 500 euro al mese come interesse, pari al 120 per cento annui. La sentenza è attesa per il 19 dicembre prossimo.