Avevano trasformato il bar in un droga shop, dove smerciavano eroina. Due giovani leccesi, di 29 e 26 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Squdra Mobile di Lecce, che hanno sequestrato 25 grammi di eroina ed oltre 6mila euro in contanti.
Si tratta di Mimino Santoro, 29enne, e di Giacomo De Luca, 26enne, entrambi incensurati.
Da alcuni giorni, gli agenti di polizia avevano intensificato i controlli nei pressi del bar “Coffee Time”, in via Bari, dove erano stati notati movimenti sospetti.
Nel primo pomeriggio di ieri, il blitz. Gli uomini della sezione Narcotici della Squadra Mobile sono entrati in azione, quando hanno notato il Santoro raggiungere il bar a bordo di una Opel Corsa. Il giovane, entrato nel bar, ne è uscito subito dopo, stringendo nella mano destra un bicchiere di plastica, poi gettato in un cestino, mentre con l’altra mano riponeva qualcosa nella tasca dei pantaloni.
Pedinato fino alla sua abitazione, è stato fermato e perquisito. Addosso, il 29enne aveva 4 involucri di chellophan, contenenti 22grammi di eroina, avvolti in un fazzoletto di carta; nell’altra tasca dei pantaloni, invece, sono spuntati 100 euro, mentre nel giubotto altri 600, suddivisi in banconote di vario taglio e ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Convinti che anche all’interno dell’attività commerciale potesse essere nascosta della droga, gli agenti hanno fatto irruzione, sorprendendo il titolare, Giacomo De Luca, mentre confezionava alcune dosi di eroina nel retrobottega. Il giovane, alla vista degli agenti, ha cercato di impedirne l’ingresso, ma si è successivamente arreso.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire su un mobile l’occorrente per il confezionamento di dosi di eroina ed una scatola di legno, nella quale erano custoditi bilancino elettronico, tre “pietre” di eroina del peso di grammi 1,1, un involucro di cellophane aperto contenete 3,4 grammi di eroina ed un involucro di cellophane trasparente contenente 0,9 grammi di hashish. Anche un coltello da cucina, con la punta intrisa di eroina e 290 euro
Il controllo è stato esteso anche alle loro abitazioni. In quella di Santoro, in camera da letto, è spuntato un bomber nero, nella cui tasca interna ben 5300 euro.
Entrambi i giovani sono stati tratti in arresto, in concorso tra loro, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Intanto, al Sindaco di Lecce, è stata avanzata la proposta di chiusura dell’esercizio commerciale e la revoca della licenza.