E’ stato convalidato il fermo a carico di Luigi Antonio Bacià, il 58enne di Lequile, arrestato due giorni fa perché responsabile di uno scippo ai danni di una 85enne in via Emilia a Lecce. Per ora il presunto scippatore rimane in carcere così come disposto dal gip Vincenzo Brancato dopo l’interrogatorio di convalida.
In circa un’ora di ascolto, Bascià, assistito dall’avvocato Alessandro Troso, ha confessato ogni addebito raccontando di aver agito per disperazione ma di non aver opposto alcune resistenza nel momento in cui è stato bloccato dal figlio della vittima, un avvocato leccese. Il borseggio si verificò poco dopo le 10 di mattina. Bascià sorprese l’anziana, con difficoltà nella camminata, strattonandola e sfilandole la borsa. Le urla della donna, però, richiamarono l’attenzione del figlio, che precedeva la madre di alcuni metri e incominciò a rincorrere Bascià bloccandolo dopo alcuni metri. Ci sarebbe stata una colluttazione tra i due, anche se l’arrestato, su questo punto, come detto, ha fornito una spiegazione differente. Sta di fatto che il 58enne venne prontamente placcato e consegnato agli agenti di polizia,intervenuti tempestivamente in via Emilia. Per l’uomo scattarono le manette con l’accusa di rapina così come disposto dal pm Paola Guglielmi.