Questa mattina il direttore generale dell’Università del Salento, dott. Emilio Miccolis, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico nelle forme e tempi richiesti dal consiglio di amministrazione di ieri. Le funzioni vicarie sono state assunte dall’avv. Claudia De Giorgi, che conformemente alla predetta delibera assumerà il ruolo di reggente fino al prossimo consiglio di amministrazione.
“Illegittima la nomina del Direttore vicario, dott.ssa Claudia De Giorgi, presso l’Università del Salento.” Lo afferma in una nota la Cisl Università. “Tale incarico risulta infatti incompatibile con la contestuale iscrizione nell’elenco speciale annesso all’albo degli avvocati del Dirigentedestinatario della recente nomina a vice direttore. È già depositato da alcune settimane presso l’Ordine degli Avvocati di Lecce un esposto a firma Cisl in cui vengono denunciate le violazioni da parte dell’amministrazione dei principi di autonomia ed indipendenza, previsti dall’art. 3, ultimo comma, lett. b) del R.D. n. 1578/33, sin
dall’istituzione dell’Avvocatura interna di ateneo. Gli avvocati di ateneo già ricoprivano infatti importanti ruoli amministrativi incompatibili con la libera attività di avvocato. Oggi tale incompatibilità risulta ancor più evidente alla luce del recente conferimento dell’incarico di direttore vicario ad un dirigente interno, avvocato di ateneo, da parte del dott. Miccolis prima della sua sospensione .L’esposto denuncia con maggiore evidenza la grave violazione del principio di autonomia dai vertici amministrativi dell’avvocatura di ateneo.
Le gravi conseguenze di tale violazione si erano appalesate divenendo particolarmente allarmanti proprio in occasione delle recenti posizioni assunte dall’amministrazione in merito alle attività di contenzioso e delle anomalie procedurali emerse a seguito del concorso per tre posti di categoria C su cui si era già pronunciato il Procuratore Capo di Lecce, dott. Cataldo Motta. Le possibili ingerenze del potere amministrativo sull’avvocatura interna di ateneo potrebbero essere state infatti fra le principali cause che hanno condotto l’Ateneo a posizioni fortemente contestate e denunciate anche di recente a mezzo stampa.
Oggi i possibili effetti di una sostanziale ed evidente coincidenza tra il ruolo di Avvocato di Ateneo e Direttore generale dell’Università del Salento potrebbero rivelarsi ancor più pericolosi e preoccupanti sia per le evidenti violazioni delle disposizioni di legge sia per le posizioni che da oggi in avanti l’Ateneo dovrà assumere nelle aule di tribunale.”