Rimini – Per la terza volta e’ Francesco Sanapo il campione italiano di caffetteria. E’ stato proclamato vincitore al 12° Campione Italiano Baristi Caffetteria, la cui finale si è tenuta oggi presso la 34° edizione della Fiera Sigep di Rimini, Salone Internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianale. Sanapo ha sbaragliato i 20 semifinalisti
con un punteggio di 596, seguito da Eddy Righi con 593, Davide Cavaglieri con 562, Giacomo Vannelli con 533, Angelo Segoni con 52850 e Luca Mosconi con 482,50.
Salentino di nascita, fiorentino di adozione, responsabile Master Bar per la Caffè Corsini, nota torrefazione di Arezzo, sarà lui a rappresentare l’Italia al prossimo WBC (World Barista Championship), campionato mondiale di caffè che si terrà in Australia, a Melbourne, dal 23 al 26 maggio prossimo, mai vinto da un italiano. Sanapo ha conquistato il titolo per la terza volta (è stato campione nel 2010 e nel 2011) preparando 4 caffè espressi, 4 cappuccini e 4 bevande analcoliche a base di caffè in 15 minuti. Ha utilizzato una miscela di caffè provenienti dal Costa Rica, da lui stesso selezionati in uno degli ultimi viaggi nei Paesi d’origine. I giudici hanno valutato ogni prestazione secondo il gusto, la pulizia, la creatività, l’abilità tecnica e la presentazione del prodotto.
“La mia vittoria è frutto di studio e di tanta esperienza maturata in anni di corsi di formazione e di approfondimento. Il caffè con il quale ho vinto l’ho ottenuto con una settimana di lavoro insieme ad un agronomo del Costa Rica con cui abbiamo studiato le varie fasi della preparazione del caffè, dalla esatta maturazione della bacca al risultato in tazza. Volevo una miscela perfetta al gusto”.
“Lavoro a tempo pieno per diffondere la cultura del caffè in Italia, in ogni modo e con ogni mezzo: grazie ai corsi di master, in cui insegno in giro per il mondo, dall’Arabia al Cile; partecipando a vari incontri di divulgazione; attraverso il web, con un format su youtube in cui spiego ogni domenica le caratteristiche di un caffè diverso, da me selezionato nei miei viaggi; organizzando un festival dedicato al caffè, Pausa caffè. Ci vuole competenza e passione per essere un vero barista. E io sono orgoglioso di esserlo”.