E’ morto stroncato da un infarto il 18 febbraio del 2011, Daniele Campo, 36enne di Tuglie. Il sostituto procuratore Paola Guglielmi ha concluso le indagini su due i medici, accusati di omicidio colposo.
Si tratta di Sergio Barone, 40enne di Parabita, in servizio presso la guardia medica di Tuglie; e il medico del pronto soccorso di Gallipoli, Giovanni D’Agostino, 37 anni di Surbo.
Secondo le ipotesi accusatorie, il giovane sarebbe morto a causa di un’errata diagnosi dei professionisti, che avrebbero somministrato al 36enne antinfiammatori, analgesici e cortisonici, omettendo di eseguire un elettrocardiogramma o effettuare un dosaggio degli enzimi.
Ora i due indagati, assistiti dagli avvocati Pasquale e Giuseppe Corleto, Luigi e Roberto Rella hanno venti giorni per chiedere di essere interrogati o presentare eventuali memorie difensive prima che la Procura decida di richiederne o meno il rinvio a giudizio.