Ha chiesto la conferma della condanna a due anni, il procuratore aggiunto Ennio Cillo, per l’ex dirigente del settore urbanistica del Comune di Lecce, Raffaele Attisani, accusato di falso, e già condannato dal tribunale monocratico di Lecce.
Il processo, che si sta celebrando davanti alla Corte d’Appello, è quello relativo alle presunte false attestazioni nell’ambito del progetto “Parco Corvaglia”.
Un processo che nasce da uno dei filoni d’inchiesta del sostituto procuratore Marco d’Agostino (oggi a Trani) sul polo umanistico e sul presunto voto di scambio alle elezioni comunali del 2007.
Fu il giudice Carlo Cazzella, in sede di udienza preliminare, a trasmettere gli atti al pm, dando l’input al procedimento.
Dopo la discussione del pubblico ministero e dei legali che costituiscono il collegio difensivo (Attisani è assistito dall’avvocato Angelo Pallara), la sentenza è attesa nelle prossime ore.