È mistero ad Hurghada, in Egitto, per la morte di una donna di Parabita, Delia Piscopo, interprete e mediatrice culturale. Al momento non è chiaro cosa abbia provocato il decesso della donna, sposata con un egiziano e madre di due bambini, ritrovata priva di vita nella sua abitazione.
Il rinvenimento del cadavere risale ad una settimana fa, ma i contorni della vicenda sono ancora poco chiari.
La donna, pur vivendo in Egitto, aveva ancora un legame forte con il Salento, sua terra d’origine. Viveva nella cittadina sul Mar Rosso da diversi anni, dove lavorava come mediatrice culturale e parlava sei lingue: il tedesco, l’italiano, l’inglese, il francese, l’arabo e lo spagnolo. Il suo corpo è stato ritrovato nella sua abitazione, nella camera da letto. Era sotto al letto.
Dei fatti è stata informata l’Ambasciata italiana in Egitto, che ha confermato la presenza di un’indagine in corso sulla scomparsa di una connazionale.
Le autorità egiziane, intanto, hanno disposto l’autopsia, che aiuterà a capire la causa del decesso della salentina. Ed a chiarire se si tratta di omicidio, oppure no.