NARDO’ (Lecce) – Nella sua casa, a Nardò, nascondeva armi e droga e il 6 maggio scorso il 44enne Sandro Musardo venne arrestato dai carabinieri di Nardò dopo di una perquisizione scattata nell’ambito delle indagini su un furto avvenuto a Leverano il primo maggio scorso. In quella occasione, da un appartamento furono rubate alcune armi da fuoco. In giornata, a distanza di mesi, l’uomo ha patteggiato 3 anni di reclusione con le accuse di detenzione illegale di arma clandestina e di sostanza stupefacente davanti al gup Cinzia Vergine così come concordato dall’avvocato difensore Massimo Bellini con il pm titolare del fascicolo d’indagine.
In particolare, in casa di Musardo, personaggio già noto alle forze dell’ordine, i militari trovarono una pistola a salve calibro 9 e una seconda pistola semiautomatica Beretta calibro 6.35 con matricola abrasa e relative munizioni, arma, quest’ultima, molto simile a quella rubata a Leverano.
Durante la perquisizione, i carabinieri ritrovarono anche 16 piante di marijuana per un peso complessivo di 2,5 chili, che, secondo gli investigatori, Musardo coltivava nel proprio giardino, oltre a vari monili e orologi di cui l’uomo non ha giustificato la provenienza. Musardo venne così arrestato e accompagnato in carcere.
F.Oli.