di Gaetano Gorgoni
LECCE – Ci sarà ancora da aspettare per capire se l’anatra è realmente zoppa. Un’accesa discussione tra gli avvocati delle parti, durata circa un’ora, non si è conclusa con la sentenza: il verdetto è rinviato. “Siamo soddisfatti della discussione – chiarisce l’avvocato Pietro Quinto, che ha appena finito di discutere a nome di tutti gli appellanti del centrodestra – È pacifico che dal 2010 in poi la giurisprudenza ci dà ragione. La sentenza del 2017 citata dalla commissione elettorale non dice che ‘voti validi’ significa cumulare primo e secondo turno”. Gli avvocati che difendono l’attuale maggioranza, Luciani e Massa, non la pensano così.
Secondo loro, l’articolo 73 del testo unico, quando parla di sommare i voti validi per dare il premio di maggioranza, si riferisce alla possibilità di cumulare primo e secondo turno. La vexata quaestio va avanti. Dobbiamo rassegnarci ad altri giorni di attesa, probabilmente entro quindici, prima di capire quale sarà il futuro della giunta Salvemini e se l’anatra sarà zoppa davvero.