COPERTINO ( Lecce ) – “Cara Sindaca Schito, continuare a difendere il vicesindaco Laura Alemanno sui ritardi per l’assegnazione dei beni confiscati alla criminalità significa non capire cos’è l’antimafia sociale oggi. Continuare a confondere i ritardi burocratici con i ritardi provocati dal primo bando scritto “con i piedi” e sovrainteso ancor peggio dal vicesindaco Laura Alemanno è da ignoranti. Lo comunica Cosimo Esposito Coordinatore di Copertino
Liberi e Uguali.
Le sarebbe bastato venire in Commissione Controllo e Garanzia per comprendere l’imbarazzo del Dirigente dell’U.T.C. davanti alle farneticazioni del tuo vicesindaco. Lei avrebbe fatto meglio ad ascoltare Don Luigi Ciotti ad Alessano durante la visita del Papa alla tomba di Don Tonino Bello, insieme a tutti i sindaci della Provincia di Lecce e non solo, per capire cosa significa praticare l’antimafia sociale e la legalità nell’Amministrazione Pubblica.
Siamo abituati al suo modo di fare politica che fa della bugia il suo pane quotidiano e del populismo l’unico modo per nascondere i disastri della sua Amministrazione, molti dei quali portano proprio la firma del suo vicesindaco. Tuttavia, non le è permessodire che il Consigliere Vincenzo Nobile strumentalizza una tematica come quella dei beni confiscati alla criminalità per fare campagna elettorale. Queste affermazioni sono da biasimare, ancor più se fatte da chi, dopo quattro anni, non ha ancora capito come si deve comportare un Sindaco. L’istituzione che Lei rappresenta non può essere macchiata per l’ennesima volta da una mancanza di stile nell’interpretare questo ruolo.
Da parte mia, a differenza della Sindaca Schito, ringrazio il Consigliere Vincenzo Nobile per aver portato alla ribalta l’ennesima opacità di questa Amministrazione e ringrazio il Consigliere d’opposizione Pierluigi Nestola e la Consigliera di maggioranza Anna Cordella per la loro fattiva collaborazione prima e durante la Commissione Controllo e Garanzia che ha permesso di far luce su questa vicenda.
Aspettiamo con ansia il prossimo Consiglio Comunale per conoscere da Lei Sindaca quali sono stati i fantomatici “ritardi burocratici” che hanno impedito per due anni di assegnare i beni confiscati alla criminalità. Così come invito la Sindaca Schito a relazionare sul fallimentare bando dei “Parcheggi a pagamento”, sui ritardi e sugli aumenti dei costi per l’ampliamento del cimitero – questione sulla quale è intervenuta anche la Magistratura -, o sui ritardi e sulla poca trasparenza del PUG. Tutti atti amministrativi che sono transitati sulla scrivania del suo vicesindaco.
Sindaco, delle due l’una: o il suo vicesindaco è incompetente e incapace, oppure, è talmente tanto furba da mandare in malora tutta la macchina amministrativa per continuare a gestire tutte queste situazioni contorte e poco trasparenti. A lei la scelta.
Se Lei intende continuare sulla strada, per usare una citazione a Lei cara, “Hic Manebimus Optima” [Qui staremo benissimo], vorrà dire che non ci sono elementi di discontinuità rispetto a quanto accaduto in questi quattro anni di (mala) amministrazione e su di Lei ricadranno tutti gli errori della sua Amministrazione, “Simulstabuntsimulcadent” [insieme staranno, insieme cadranno].
Noi non staremo ad aspettare. Il Consigliere Nobile ha chiesto di poter effettuare un sopralluogo sui beni confiscati alla criminalità insieme a tutto il Consiglio Comunale per prendere visione dello stato. È stato risposto che il sopralluogo sarebbe stato organizzato nel giro di 48 ore. Siamo ormai ad oltre una settimana da quella richiesta e nulla ci è dato sapere ancora. Nel tempo dell’attesa, però, speriamo che Copertino non bruci come la masseria La Tenente per fare stare bene Lei, la Sua Giunta e la Sua maggioranza.”