COPERTINO ( Lecce ) – La crisi amministrativa che continua a vivere l’Amministrazione Schito sembra non avere fine. Dopo l’ennesimo rimpasto di Giunta Comunale di inizio 2018, non è ancora dato sapere da chi sarà sostituito l’Assessore all’Ambiente arch. Antonio Franco dimessosi a marzo dopo la lettera di fuoco indirizzata al Sindaco dal suo gruppo consiliare “Copertino Bene Comune” per chiederne la sostituzione.
Dalla “crisi umanitaria” dell’estate 2016 con il vice sindaco Laura Alemanno alla perdurante crisi amministrativa di oggi, sono state tante le ripercussioni e le opportunità perse per i copertinesi e forse, ad esempio, la mancanza di un Assessore all’Ambiente ha “distratto” l’Amministrazione Schito da due importanti avvisi pubblici emanati dalla Regione Puglia per raccogliere manifestazioni di interesse per “l’individuazione di aree idonee alla localizzazione di impianti integrati anaerobici/aerobici destinati al recupero della frazione organica dei rifiuti urbani rivenienti dalle raccolte differenziate” e per “la localizzazione di tre impianti destinati al trattamento e recupero, rispettivamente, di vetro, plastica, carta e cartone rivenienti dalle raccolte differenziate di rsu, per la produzione di materie prime secondarie”.
In entrambi i casi, Copertino non ha inviato la sua manifestazione di interesse, mentre nel Salento Soleto, Nardò e Melpignano si sono candidati ad accogliere impianti di compostaggio, e Guagnano, Ugento e ancora Nardò si sono candidati ad accogliere gli impianti di riciclo di carta, vetro e plastica. Tutti gli impianti, è bene ricordare, saranno realizzati con fondi pubblici della Regione Puglia. Un’opportunità mancata per Copertino che avrebbe avuto tutte le caratteristiche per presentare la sua candidatura e un danno per i copertinesi per i mancati benefici provenienti da eventuali royalty da trasformare in sconti tariffari.
Tutto qui? Assolutamente no! L’Amministrazione Schito ha saltato un altro importante Avviso Pubblico della Regione Puglia per la “manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di percorsi ciclabili e/o ciclo pedonali”. Anche in questo caso Copertino è assente, l’Amministrazione Schito non ha inteso presentare la sua candidatura perdendo la possibilità di accedere al finanziamento di 1.5 milioni di euro per la realizzazione di “piste ciclabili e/o ciclopedonali” con la relativa segnaletica verticale, le dotazioni infrastrutturali per la messa in sicurezza del traffico ciclistico, i sistemi di raccolta e drenaggio delle piogge, sistemi di illuminazione e, soprattutto, la realizzazione di nuovo manto stradale. Questa opportunità persa, oltre al danno, sa tanto anche di beffa, infatti, nel prossimo Consiglio Comunale del 26 Aprile in cui sarà approvato il Bilancio, l’Amministrazione Schito ha previsto l’apertura di nuovi mutui per il rifacimento delle strade. In altre parole, i copertinesi saranno caricati di debiti per anni e anni per finanziare la prossima campagna elettorale della Schito.
L’elenco dei finanziamenti persi finisce con l’Avviso Pubblico “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale” per iniziative di sensibilizzazione e di educazione all’antimafia sociale e per progetti per la rigenerazione sociale e urbana per lo sviluppo di una coscienza antimafiosa con possibilità di finanziamento fino a 450 mila euro. Quest’ultimo avviso pubblico si aggiunge ed aggrava le responsabilità del vice sindaco Laura Alemanno in relazione alle ultime vicende che hanno interessato i beni confiscati alla criminalità e che da oltre due anni non vengono assegnati a cooperative e associazioni per il loro riutilizzo.
Tra un Assessore che va e uno che viene, la mancanza di collegamenti a livello regionale (e, più in generale, a tutti i livelli istituzionali superiori), l’assenza di rete con le altre amministrazioni comunali della Provincia e la crisi amministrativa della Giunta Schito che non vede mai la fine del tunnel non fanno altro che bloccare lo sviluppo e la rigenerazione di Copertino.
I finanziamenti persi della Regione Puglia si aggiungono ai numerosi contenziosi, debiti e ricorsi davanti al Giudice e sono solo l’ultimo esempio di un modo di amministrare Copertino che poco hanno a che fare con il “buon governo” e il “bene comune”.
Per tutto questo, c’è bisogno di DISCONTINUITA’. Tra poco più di un anno i copertinesi saranno chiamati a rinnovare il Consiglio Comunale e il Sindaco a Copertino. È importante “far ritornare la Politica” per contrapporla alla “politica degli interessi personali, del populismo e del clientelismo”, ristabilire una collaborazione con le Istituzioni (Regione, Provincia, Comuni, ecc.), avere una visione di città, proporre ai copertinesi un progetto e assicurare impegno e cura.
Il Coordinatore, Cosimo Esposito
Il gruppo Consiliare, Anna Inguscio e Vincenzo Nobile
e tutto il Coordinamento Cittadino
di Liberi e Uguali – Articolo Uno MDP
Sezione di Copertino “Sandro Pertini”