LECCE – Una tromba d’aria sferza la città, con alberi sradicati dal forte vento e poi abbattutisi su autovetture, cavi del filobus e cabine elettriche.
È il risveglio cui i leccesi hanno assistito dopo una notte insonne, scandita da batterie di fulmini, tuoni e raffiche di vento, che non hanno fatto chiudere occhio a gran parte dei cittadini.
I danni maggiori sono stati causati lungo via Monteroni, alla periferia di Lecce, dove la tromba d’aria che si è abbattuta sul territorio ha spazzato via grossi alberi, andati poi a schiantarsi contro alcune vetture. Alcuni arbusti – come detto – sono anche caduti sui cavi del filobus, spezzandoli.
Sul posto, per ripristinare le condizioni di sicurezza e rimuovere gli alberi dalle strade, sono intervenute più squadre dei vigili del fuoco nonché i vigili urbani di Lecce
Danni e disagi si sono registrati in tutto il circondario del capoluogo salentino.
A Casarano tragedia sfiorata per una coppia rimasta intrappolata nella macchina in via Piero. Durante il nubifragio delle scorse ore i due malcapitati si sono trovati nella propria vettura, una Volvo, completamente ricoperta d’acqua fino ai finestrini. Gli sportelli non si aprivano e solo il tempestivo soccorso di due residenti ha evitato il peggio. I due casaranesi infatti hanno spinto la vettura “galleggiante” verso la fine della strada dove il livello dell’acqua era minore.
I due sono usciti dai finestrini della macchina sotto shock e infine sono stati soccorsi dai sanitari del 118.