MELENDUGNO (LECCE) – Il blocco del gasdotto Tap non c’era nel Contratto di Governo e questo avrebbe dovuto già far crollare tutte le speranze dei No Tap. Subito dopo essere stata nominata ministra del Sud, Barbara Lezzi nicchia e spiega che un trattato internazionale manda a rotoli i sogni di gloria, cioè che non è così facile bloccare tutto. Gli attivisti salentini sono increduli e la contestano in Università, dove ha incontrato in mattinata il rettore Zara: comincia la fase della diplomazia e del politichese degli attivisti locali in cui non si dice mai chiarimente se Tap si può ancora bloccare o no. La delusione degli “antiTap” è enorme: inseguono Barbara Lezzi e le chiedono chiarimenti. Ma ora lei si defila e scarica sul collega che ha la responsabilità dell’Ambiente.
Intanto, arrivano le prime bacchettate della politica: “In campagna elettorale e periodi precedenti a San Foca si vedevano un fiorire di promesse targate 5 Stelle – attacca Luigi Mazzei, coordinatore provinciale di Puglia Popolare – Di Battista veniva da noi e si metteva a capo della protesta, Grillo dichiarava inutile TAP, Di Maio prometteva di fermare tutto, il Ministro Barbara Lezzi sosteneva i sit-in al cantiere: ora arrivati al Governo per TAP va tutto bene! Il sottosegretario per i rapporti con il parlamento (5 stelle) rispondendo ad una interrogazione ha dichiarato che per TAP è tutto ok e il sito di San Foca quello idoneo!
Questo fa comprendere quanto sia facile urlare quando non vi sono responsabilità di governo e quanto l’incapacità e l’ipocrisia rendono piccoli i politici incoerenti!
Va detto che le responsabilità maggiori sono da ascrivere a Vendola prima, che ha concesso l’approdo a San Foca con la complicità dei rappresentanti in Consiglio Regionale Salentini, poi al Governo Renzi che ha peronato la causa con determinazione, ed oggi, infine, assistiamo al voltafaccia sei 5 stelle che hanno fatto incetta di voti ed abbandonato il sud a se stesso con tutta TAP!
Possibile che nessuno riesca a spostare quell’approdo al suo sito iniziale ed ideale vicino alla zona industriale di Brindisi? Evitando inoltre un attraversamento di SNAM a terra inutile tra gli oliveti lungo circa 70 km?
I NODI VENGONO SEMPRE AL PETTINE!”.