LECCE – “Nuova rissa tra immigrati nella zona della Stazione ferroviaria. Probabilmente l’alcol é a far da miccia alla violenza tra gruppi di immigrati che stazionano regolarmente nei pressi della struttura. Proprio nel giorno dell’approvazione del Decreto Sicurezza, i cittadini Leccesi, si dicono esasperati e puntano il dito sull’uso smodato di alcol da parte di balordi che bazzicano la zona del ferroviaria, nella fattispecie da extracomunitari disagiati.” Comunica in una nota Luca Russo di Forza Italia.
“Ormai la situazione rende la zona off limits anche per chi semplicemente deve recarsi a prendere il treno o ad accogliere dei passeggeri. Tra parcheggiatori abusivi e extracomunitari molesti la situazione e ormai divenuta più importante di quanto possiamo immaginare.” E proprio dopo il gravissimo accoltellamento alla gola avvenuto nei pressi della stazione, Russo “punta il dito contro Il sindaco Salvemini e la tutta la sua giunta, dichiarando che proprio poco tempo fa annunciarono in pompa magna un inasprimento dei controlli in tutta la zona della stazione sul modello di come viene fatto in altre zone di Italia. Peccato però che la situazione della stazione ferroviaria non sia per nulla cambiata.
Basta passeggiare in qualsiasi ora – continua Russo – e si vedono ancora extra comunitari che passano la loro giornata a bere e a fumare.
Mesi addietro ci hanno chiamati xenofobi per aver segnalato questi problemi e alcuni ancora sostengono che il paragone “è veramente fuori luogo ” e per questo ci chiediamo come sia possibile che non si sia accorto nessuno di tutto questo.
Ogni tanto passeggiano per la propria città?
Noi crediamo di no perchè altrimenti si sarebbero accorti del degrado sociale dilagante che porta all’esasperazione i cittadini residenti.
Da tempo chiediamo interventi veramente drastici come “lo stop alla vendita di alcolici nelle zone più a rischio ma dal Sindaco e dalla sua giunta non vi è alcuna intenzione di ascoltare le richieste che gli arrivano.
Come al solito, avete voluto aspettare un gesto così estremo per accorgevi che la situazione è drastica?
Ci avete ignorato, adesso vi dovreste sentite complici della loro libertà di agire indisturbati.”