LECCE – Una folla commossa, tra familiari, amici e tifosi , ha partecipato ai funerali di Giovanni Semeraro che si è spento nella tarda mattinata di ieri. Le esequie dell’ex patron dell’Us Lecce e imprenditore di 82 anni, ricoverato dallo scorso 7 luglio a causa di uno scompenso cardiaco, si sono svolti nella chiesa di San Matteo a Lecce.
L’ex presidente dei giallorossi era ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale “Vito Fazzi”, da circa due settimane, trasportato d’urgenza da un’ambulanza. La sua situazione cardiaca, già molto compromessa, ieri mattina si era aggravata ulteriormente e, a causa di alcune complicazioni polmonari, è sopraggiunto il decesso nell’Utis del nosocomio cittadino, l’Unità di terapia intensiva di Cardiologia.
In tantissimi, nelle scorse ore, hanno raggiunto la camera ardente allestita nella sala mortuaria del “Vito Fazzi” di Lecce per rendere omaggio all’ ex patron.
Nei mesi scorsi, con l’immancabile bastone è stato spesso presente al “Via del Mare” a sostenere il Lecce nella Tribuna autorità. In particolare, nell’ultima stagione, Semeraro aveva pubblicamente elogiato l’operato della dirigenza guidata da Sticchi Damiani e il lavoro sul campo di mister Fabio Liverani.
Semeraro acquistò il Lecce nel 1994 affidando la presidenza a Mario Moroni. I salentini raggiunsero in soli due anni la serie A. Dalla stagione 2005-2006 ricoprì la carica di Presidente fino al 30 giugno 2010 quando consegnò la poltrona al figlio Pierandrea. Il 23 maggio dell’anno successivo annunciò la propria intenzione di cedere l’U.S. Lecce e il conseguente totale disimpegno della sua famiglia Il 5 luglio arrivò la cessione della società giallorossa.
Il suo nome, indissolubilmente, è legato con il momento d’oro della storia del Lecce calcio e dell’imprenditoria locale.