CASARANO (Lecce) – Dopo lo schianto contro un muro mentre fuggivano subito dopo avere messo a segno un furto in un supermercato, per uno dei tre giovani scattano le manette con l’accusa di furto aggravato, perché ritenuto responsabile – in concorso – di altri due furti commessi a Ruffano tra gennaio e marzo scorsi.
Nei guai è finito il 35enne Isacco Manco, di Casarano, raggiunto nelle scorse ore da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di furto aggravato, emessa nei suoi confronti dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce Giulia Proto ed eseguita dai carabinieri.
Il giovane è accusato dei furti commessi il 19 gennaio ed il 23 marzo scorsi a Ruffano, rispettivamente ai danni di un centro diagnostico e di un bar del paese. Nel primo caso, nel mirino finì il centro diagnostico “Ars”, situato in piazza Nazario Sauro, da cui Manco ed un complice riuscirono a rubare 211 euro, dopo avere forzato una porta laterale della struttura ed avere manomesso i sensori volumetrici.
L’altro furto, invece, interessò il bar “Point Break” di via Garibaldi, sempre a Ruffano, in cui il 35enne riuscì ad introdursi, dopo avere scardinato il vetro inferiore della porta d’ingresso. Dal locale furono rubati 900 euro dal registratore di cassa, 800 dalle cassette di due slot machine che furono forzate nonché due pacchi di chewingum e qualche bevanda fresca dal frigo del bar.
Le indagini dei carabinieri, supportate dai filmati registrati dalle telecamere di sicurezza dei locali presi di mira, hanno permesso di individuare nel 35enne l’autore dei furti e di arrestarlo. Il casaranese è difeso dall’avvocato Giuseppe Presicce.
Lo stesso Manco, insieme ad altri due suoi concittadini, è indagato a piede libero per il furto ai danni del supermercato “Di Meglio” di Presicce, compiuto nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre scorsi, e conclusosi con lo schianto della loro auto contro un muretto a secco durante l’inseguimento con le pattuglie della polizia, che li avevano intercettati dopo la razzìa.