MONTERONI (Lecce) – Avrebbe minacciato di morte la propria compagna paventando il rischio di far saltare casa aprendo il gas. Giovanni Giancane, 50enne, di Monteroni, è stato arrestato dai carabinieri della Sezione radiomobile di Lecce allertati da una segnalazione della donna. Il tutto si è consumato nel tardo pomeriggio di ieri. Giancane, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe dapprima minacciato la compagna di ucciderla a colpi di pistola (anche se l’arma non è mai stata ritrovata) poi avrebbe dichiarato di far esplodere l’abitazione.
A bloccare l’uomo sono stati i carabinieri che hanno raccolto la telefonata della donna. Quando sono arrivati in casa Giancane avrebbe opposto una strenua opposizione tanto che il 50enne, su disposizione del pm Stefania Mininni, è stato arrestato e accompagnato in carcere con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 50enne, già coinvolto nell’inchiesta sul rapimento di una bambina accusa dalla quale è stato assolto, dovrà comparire lunedì mattina davanti al gip per l’udienza di convalida alla presenza del suo avvocato Daniele Scala.