LECCE – Sul Foro Boario, angolo strada statale Lecce – Brindisi, svetta la ruota, da 22 metri, dei fratelli Marsico. Sì, l’avrete notato anche voi: non è poi cosi alta. È la stessa che vedete alle giostre durate la festa di Sant’Oronzo, confinata nel quartiere stadio. Ma questa è un’altra cosa rispetto alle grandi ruote panoramiche che raggiungono anche i 50 metri: nelle foto di questo servizio potrete notare alcune ruote montate in grandi città, nei centri storici, da Bergamo a Foggia, inclusa Bari. A Lecce l’idea della ruota panoramica l’aveva avuta la società Europark: nel progetto si parla di una struttura di 35 metri munita di cabine per disabili (la stessa che oggi viene inaugurata a Foggia). “In poco tempo sono riusciti a cancellare tutto quello che abbiamo fatto per due anni: carotaggi, investimenti pubblicitari e tutta una serie di incontri – ci spiega Ivan Montenero, legale rappresentante società Europark – Una settimana prima dell’istallazione (l’anno scorso, a metà novembre 2018) ci comunicano che dovevamo andare al foro Boario. Le ruote le installiamo al centro in tutte le città d’Italia, altrimenti che senso ha la ruota panoramica? Noi abbiamo rifiutato per ben 2 anni perché la suggestione della ruota panoramica alta 35 metri è proprio quella dell’ammirare i centri storici da una prospettiva unica.
Foggia e Ragusa invece hanno detto sì al centro storico, mi dispiace perché sono un cittadino leccese: proprio nella mia città non ho potuto fare nulla”. Ora che il progetto è finito in cantina, una ruota da luna park è stata l’unica soluzione. Ma una ruota “bassa” con vista sul cimitero può avere più appeal di 35 metri nel cuore di Lecce? Perché piazza Libertini è diventata impraticabile per tutto? Eppure lì non c’è nemmeno il basolato da proteggere! Oppure l’amministrazione ha paura che la ruota crolli sul castello? “Hanno preso la nostra idea e hanno messo la ruota al Foro Boario con vista cimitero – spiega il responsabile Europark – All’inizio era stata proposta Piazza Sant’Oronzo. Dopo tutto l’iter, quando sembrava ok Piazza Libertini, dove fanno tanti concerti, ci hanno detto di farlo al Foro Boario (a una settimana dal via). La prima trattativa l’abbiamo portata avanti con l’assessore Foresio. La seconda trattativa con un funzionario del Comune di Lecce. Abbiamo fatto le prove geologiche per due volte e la ruota panoramica andava bene in Piazza Libertini. La funzionaria ci ha proposto di farla a San Cataldo, ma noi la dobbiamo fare a Natale, che c’entra una marina che non è frequentata d’inverno? A Reggio Calabria, come a Messina, siamo stati nel centro, a due passi dal museo storico. Ci hanno tutti accolti a braccia aperte. L’anno scorso i commercianti hanno affittato delle casette carissime in piazza Libertini a Lecce e hanno fatto pochi soldi perché non c’era la nostra attrazione. A Bergamo c’è la ruota, nel cuore di quella bomboniera storico-architettonica. Con la ruota tutti i commercianti guadagnano: le attrazioni come questa attirano visitatori”. Ve lo immaginate un turista che dal centro va al Foro Boario per la ruota di 22 metri? Consoliamoci con qualche foto in giro per l’Italia. Persino a Otranto l’hanno messa nell’area portuale, a pochi metri dal centro storico (proprio per ammirare il centro dall’alto).