GALATINA (Lecce) – Si sono conclusi questa mattina gli interrogatori di garanzia dei dieci soggetti indagati nell’inchiesta “Dirty Slot” con cui i militari della Guardia di Finanza di Lecce hanno smantellato un presunto sodalizo specializzato nella gestione del gioco illegale.
Dinanzi al gip Edoardo D’Ambrosio sono comparsi i quattro indagati che, al termine del blitz, erano stati sottoposti all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Si tratta di Andrea Bardoscia, 39 anni, di Galatina; Daniele Donno, 27 anni, di Corigliano d’Otranto; Stefano Greco, 33 anni, di Aradeo e Maurizio Zilli, 37enne, di Galatina.
Assistiti dagli avvocati Dimitry Conte, Giovanni Baldassarre e Giuseppe Romano, i quattro dipendenti delle aziende hanno negato di aver mai provveduto a manomettere le macchinette in quanto non erano in grado di modificare il meccanismo che le regolava. Nei giorni scorsi, invece, si sono svolti gli interrogatori delle sei persone raggiunte da una misura cautelare (fra carcere e domiciliari). Il collegio difensivo, a margine, ha già depositato ricorso per chiedere la scarcerazione dei propri assistiti.