LECCE – Primi provvedimenti cautelativi anche a Lecce per prevenire un possibile contagio da coronavirus. Con un decreto, infatti, il presidente dell’Accademia delle Belle Arti del capoluogo salentino, Luigi Puzzovio, infatti, ha disposto l’interruzione delle lezioni e degli esami fino alla fine della settimana.
Non si tratta dell’unico provvedimento adottato in città. Anche al Tribunale penale di Lecce di viale De Pietro, infatti, sono scattate le prime misure di prevenzione: oggi le udienze della prima sezione penale saranno tutte a porte chiuse, comprese quelle pubbliche. La misura precauzionale, adottata dal giudice Roberto Tanisi, è dettata dal fatto che oggi si celebreranno udienze, già programmate, alle quali parteciperanno anche alcuni avvocati provenienti dal nord Italia, in particolar modo da Milano, una delle zone in cui si sono registrati casi di persone contagiate dal virus cinese. Le udienze degli altri processi, invece, si stanno celebrando regolarmente. Peccato, però che nonostante un vademecum indichi le regole da seguire consigliando di lavare spesso le mani nei bagni del piano terra non ci fosse sapone. C’è qualcosa da registrare.
E intanto si ferma anche lo sport. Il comitato regionale della Fipav – federazione italiana pallavolo – infatti, ha disposto la sospensione di tutte le gare dei campionati e dei tornei regionali (nonché tutte le manifestazioni, le attività e i raduni delle selezioni regionali e territoriali), dal 24 febbraio al primo marzo 2020. “Visto l’evolversi della situazione contingente al Coronavirus – si legge nel comunicato – viene disposto, con effetto immediato, la sospensione di tutte le attività. Le gare e le attività sospese saranno recuperata in data da destinarsi”.