Andrea De Pascalis, salentino doc, classe ‘96, è riuscito a piazzarsi tra i primi 10 posti della classifica di iTunes: un traguardo nazionale di tutto rispetto per un giovane esordiente, partito dal profondo sud per realizzare i suoi sogni. Il pezzo di chiama “Generazione indie-pendente”: è un gioco di parole per raccontare disagio, rapporti alienanti con la tecnologia, ma anche la voglia dei giovani di trovare una propria strada verso una propria indipendenza. A Milano questa promessa della musica indie-pop si è affidata a un’etichetta discografica indipendente, fondata da ragazzi salentini: la Wow Records, che sta riuscendo a costruire importanti successi musicali puntando anche sui talenti che vengono dal Salento.
Oggi il principale mezzo di diffusione della musica è il web: un brano ha successo se viene acquistato o ascoltato online da decine di migliaia di persone, com’è avvenuto ad Andrea De Pascalis, artista che si sta affermando in questo modo in tutta Italia.
Andrea studia canto dall’età di cinque anni: è un cantautore puro, capace di far parlare la sua anima, curioso e sperimentatore. Il suo essere versatile lo porta alla vincita di una borsa di studio presso l’accademia “MTS” MUSICAL THE SCHOOL di Milano dove si specializza nei musical.
Si esibisce cosi presso il Teatro della Luna a Milano, con il Musical “Midsummer Night Circus”, e al Teatro Nazionale a Milano con “Chapeau”. Canta in diversi concorsi (LA BELLA E LA VOCE) sia come ospite che come concorrente, classificandosi spesso tra le prime posizioni.
A dicembre 2016 apre, con tanta emozione, la notte degli Oscar di Vanity Fair e nell’agosto 2017 viene selezionato dall’ accademia di canto a Milano, ovvero il “VMS”, arrivando tra i primi 60 finalisti di Area Sanremo 2017.
Partecipa anche al talent ”Kenga Magjike” (xfactor) a Tirana, il più grande spettacolo musicale in Albania dove si esibisce con il suo primo inedito “Gocce di Spirito” classificandosi secondo.
Nel gennaio 2019 partecipa come protagonista nel musical VAGAMONDI della MUSICALMOODCOMPANY con Roberto Ciufoli e Claudio Insegno. Nel 2019 (stagione estiva) partecipa come protagonista del musical “Bohemian Rhapsody” nel ruolo di Freddy Mercury, concludendo la scrittura del suo primo album dal titolo ” MADREPERLA”, dedicato alla madre.
“Mi sono svegliato con una voglia matta di arrivare dritto al cuore del pubblico – spiega Andrea – Ho scritto questo brano come urlo a tutti i giovani della mia età e non solo, mi ci metto anch’io essendo intrappolato e di intrappolati da mezzi di comunicazione che ci portano a non avere e a non istaurare una vita sociale che vada fuori dagli schemi. Pretendiamo tutto, vogliamo tutto, ci lasciamo travolgere da tutti, ma soprattutto da quelli che sono i brutti vizi e le cose futili che nella vita servono a ben poco, ostinandoci a seguire mode che non ci appartengono. Finiamo solo per essere catalogati come ragazzi benestanti che tutto possono. Siamo telecomandati dalle tastiere, da cervelli fatti di fili e batterie che ci guardano ci fissano costantemente pronte a chiederci di essere spalmate, ma che poi questo senso di fame viene tramutato in qualcosa che a volte non riesce a fare capolino con la realtà che ci somiglia. Appunto il titolo ‘Generazione Indie-pendente’, che si rifà ad un nuovo genere musicale e sia dal mio punto di vista come attaccamento morboso agli oggetti alla maleducazione all’inciviltà che ci consumano giorno dopo giorno lasciando un vuoto che purtroppo noi stessi non riusciremo a colmare mai. Ringrazio di vero cuore il mio produttore e le persone che hanno lavorato insieme a me per far sì che tutto si realizzasse e a tutti voi che costantemente mi date forza per non mollare mai”.