TUGLIE (Lecce) – “Sono schifata perché nel 2020 non si può più camminare liberamente- scrive- perché delle persone fuori di testa ti bloccano in mezzo alla strada. Mi è accaduta una cosa molto brutta, che non mi sarei aspettata vivendo in un paese così piccolo. Questa la denuncia choc di una 16enne, vittima, a suo dire di un tentativo di violenza in via Nino Bixio a Tuglie.
“Ero vicino alle scuole medie, quando un uomo sui 50 anni, a bordo di una Golf 5, nera, ha frenato, ha aperto lo sportello, mi ha afferrato il braccio e strattonata, per costringermi ad entrare in macchina. Per fortuna ho avuto la prontezza di tirargli la borsa in faccia e iniziare a correre più che potevo. Lui – continua la ragazza- mi ha inseguita con la macchina fino ad arrivare sotto casa mia, dove, purtroppo, non c’era nessuno: ero sola, senza chiavi e non potevo salire in casa. Successivamente mi ha rivista, ma, per fortuna, c’erano delle persone con me. Fate attenzione ragazze- conclude – non auguro a nessuno quello che è capitato a me”.
La giovane tugliese non si è limitata a lanciare l’allarme su Facebook, ma, dopo aver raccontato tutto ai suoi genitori, ha sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri di Sannicola, che hanno avviato subito le indagini.