SURBO (Lecce) – Due ladri di profumi sono finiti ai domiciliari, altri due sono stati sottoposti all’obbligo di firma, mentre un quinto è ancora ricercato.
Si è conclusa nelle scorse ore l’indagine, coordinata dal pubblico ministero Francesca Miglietta, sul maxi furto compiuto lo scorso dicembre ai danni della profumeria “Douglas”, ospitata all’interno del centro commerciale “Mongolfiera” di Surbo, da cui i cinque ladruncoli riuscirono a fuggire con vari profumi, per un valore di 14mila euro.
Ai domiciliari, accusati di furto aggravato in concorso, sono finiti due giovani foggiani: Carlo Federico Rotunno, di 30 anni, e Raffaella Pompa, 31 anni, arrestati dopo un’indagine condotta dai militari di Surbo al comando del maresciallo Damiano Pascali, e supportati in giornata per l’esecuzione della misura dai colleghi del Nor della Compagnia di Lecce e l’ausilio dei carabinieri della Compagnia di Foggia.
Ad incastrarli ci hanno pensato le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza del negozio preso di mira, da cui gli investigatori dell’Arma hanno avviato un’attività di indagine, riuscendo infine ad identificare i responsabili della razzìa ed appurare il loro modus operandi.
Accedendo al negozio diverse volte nell’arco della giornata ed utilizzando borse schermate in grado di eludere i sistemi antitaccheggio, quel giorno Rotunno, Pompa ed i complici riuscirono ad asportare complessivamente – come detto – 14mila euro di profumi. Obbligo di dimora e permanenza in casa dalle 21 alle 7 così come disposto dal gip Michele Toriello per O.D.B. e A.D.S., entrambi foggiani rispettivamente di 29 e 26 anni.