LECCE/ TARANTO – Tra i video pedopornografici che diffondeva in Rete vi erano anche terribili filmati che ritraevano minori – anche di tenerà età – intenti a compiere espliciti atti sessuali con adulti.
Con l’accusa di pedopornografia minorile aggravata, gli agenti della Polizia postale e delle comunicazioni ha tratto in arresto ed accompagnato in carcere un 45enne della provincia di Taranto, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti dal gip di Lecce. Come accertato dagli investigatori, il tarantino si procurava, deteneva e diffondeva attraverso un cloud a lui riconducibile una ingente quantità di foto e video a contenuto pedopornografico, utilizzando soggetti minorenni.
Nel corso della perquisizione domiciliare, personale e informatica, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato un considerevole materiale fotografico e video di natura pedopornografica, archiviato su dispositivi telefonici, informatici e cloud. Su quest’ultimo, privo di password, è stato rinvenuto un link per l’accesso a cartelle a contenuto pedopornografico la cui fruizione era consentita pubblicamente, al fine della agevole diffusione di detto materiale.
Il procedimento nei confronti del 45enne trae origine da un’articolata attività investigativa condotta dalla sezione di Polizia postale di Foggia, diretta inizialmente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari e poi proseguita sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.