LECCE – Dopo la prima giornata di appuntamenti, martedì 24 maggio prosegue a Lecce la ventunesima edizione dell’ICIAP – International conference on image analysis and processing. Otre 400 tra docenti, ricercatrici e ricercatori provenienti o collegati da tutto il mondo si sono dati appuntamento nel capoluogo salentino per discutere delle più recenti tendenze di computer vision e intelligenza artificiale, spaziando dagli ambiti più teorici fino agli aspetti applicativi. Dalle 9 alle 18 le sale e i chiostri del Convitto Palmieri ospiteranno workshop, tutorial e momenti informali di confronto su varie tematiche. Si discuterà di tracciamento visivo degli oggetti, intelligenza artificiale applicata all’analisi e al riconoscimento delle immagini, approfondendo le applicazioni di sicurezza (droni, smart city, processi manifatturieri) per poi spaziare sui sistemi di visione multipla, computer vision 3d, digitalizzazione, sicurezza e conservazione del patrimonio culturale, contrasto al deepfake, generazione di filmati con sovrapposizione di volti. In mattinata si discuterà anche di Medical Imaging, legata in particolare alla lotta al Covid-19, con la partecipazione di Cosimo Distante e Fares Bougourzi (CNR-ISASI), Abdelmalik Taleb-Ahmed e Abdenour Hadid (Università di Valenciennes, Francia) e Fadi Dornaika (Università dei Paesi Baschi, Spagna). Secondo le linee guida fornite dall’OMS, l’uso di immagini mediche del torace (raggi X, scansioni TC e ultrasuoni) come fonte complementare di dati è raccomandato in diversi scenari e fasi del Covid-19 per aiutare radiologi e medici a rilevare e valutare la malattia in modo più accurato. È così importante sviluppare modelli di elaborazione/apprendimento efficienti per aiutare a superare questa pandemia ed essere preparati per potenziali futuri. In effetti, l’IA può aiutare nello sviluppo di solide soluzioni radiomiche per la diagnosi/prognosi, la valutazione della gravità e il monitoraggio dei pazienti affetti da COVID-19.
Dopo le prime due giornate al Convitto Palmieri, da mercoledì 25 a venerdì 27 (dalle 8:30 alle 18:30) la conferenza entrerà nel vivo al Teatro Apollo con la rapida presentazione dei progetti presentati e selezionati da tutto il mondo attraverso brevi interventi (quindici minuti) o poster “virtuali” (nei quali sintetizzare le proprie idee). Tre le “competition” dedicate alle immagini deepfake, ai parassiti dei ruminanti e all’uso dei robot nel settore AgriFood. Mercoledì 25 alle 8:30, dopo i saluti di Cosimo Distante (CNR-ISASI) e Stan Sclaroff (Boston University), l’apertura sarà affidata a Roberto Cipolla (in collegamento), ricercatore britannico in computer vision e professore di Ingegneria dell’Informazione all’Università di Cambridge, che parlerà di “Geometria, incertezza e deep learning”. Il professore proporrà una breve rassegna di alcuni dei fondamenti con esempi di ricostruzione, registrazione e riconoscimento di oggetti tridimensionali e la loro traduzione in nuove applicazioni commerciali. Nel pomeriggio spazio invece a Larry S. Davis (in collegamento), docente dell’Università del Maryland, direttore del Center for Automation Research (CfAR), consulente di Amazon, che parlerà delle Applicazioni di computer vision nel mondo della moda. Si stanno sviluppando, infatti, soluzioni di “virtual try on” (prova del vestito virtuale). Attraverso lo scatto di un’immagine della persona, si può osservare come vestono i capi selezionati grazie ad algoritmi complessi di stima 3D del corpo. Giovedì 26 la giornata si aprirà sempre alle 8:30 con l’intervento della ricercatrice spagnola Laura Leal-Taixe, docente dell’Università di Monaco di Baviera, che per il suo progetto socialMaps nel 2017 ha ricevuto il premio Sofja Kovalevskaja, riconoscimento scientifico assegnato dalla Fondazione Alexander von Humboldt. I suoi interessi di ricerca sono la comprensione dinamica della scena, in particolare il tracciamento e la segmentazione di oggetti multipli, nonché l’apprendimento automatico per l’analisi video. Venerdì 27 alle 8:30 l’ultima Keynote sarà affidata a Dima Damen, docente dell’Università di Bristol, che parlerà della “Comprensione video” ma da una “prospettiva egocentrica” cioè analizzando i filmati realizzati in prima persona. Gli interessi di ricerca della professoressa sono, infatti, nella comprensione automatica delle interazioni, delle azioni e delle attività degli oggetti utilizzando sensori visivi (e di profondità) statici e indossabili. Giovedì 26 dalle 16:30 alle 18:30 appuntamento anche con l’assemblea nazionale del CVPL – Associazione Italiana per la ricerca in Computer Vision, Pattern recognition e machine learning con la partecipazione del presidente Gian Luca Foresti, professore ordinario presso il Dipartimento di Matematica, Informatica e Fisica (DMIF) dell’Università degli Studi di Udine.
ISASI (precedentemente noto come Istituto di Cibernetica) fu fondato nel 1968 dal pioniere dell’intelligenza artificiale in Italia Edoardo Renato Caianello e negli anni ha prodotto numerosi innovazioni scientifiche nel campo dell’intelligenza artificiale e dei sistemi automatici. In particolare l’unità di Lecce è specializzata nel campo dell’intelligenza artificiale, dell’elaborazione delle immagini, dei sistemi di riconoscimento automatico e degli aspetti etici ad essi legati. Il CNR è un Ente pubblico e ha l’obiettivo di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e migliorare le attività di ricerca nei principali settori di crescita della conoscenza e delle sue applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese.
La conferenza biennale itinerante (rinviata a causa della pandemia nel 2021) è ospitata a Lecce dall’ISASI – Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti del CNR con il coordinamento generale di Stan Sclaroff (Dipartimento di “Electrical and Computer Engineering” dell’Università di Boston) e Cosimo Distante (Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti – CNR) ed è organizzata da CVPL – Associazione italiana per la ricerca in Computer Vision, Pattern Recognition e Machine Learning e dall’IAPR – International Association for Pattern Recognition in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Polo Museale della Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce, Springer LNCS con il supporto di NVIDIA, E4 Computer Engineering, ImageS.