SALENTO – Proseguono le attività di “Viva – Tante belle cose”, un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti. Venerdì 20 maggio dalle 15 alle 18 nella sale di Kora – Palazzo de Gualtieriis a Castrignano de’ Greci continua il corso di ricamo “Tenime ca te tegnu”: sarte e ricamatrici salentine trasmetteranno ai partecipanti conoscenze e tecniche del ricamo e del taglio e cucito. Dalle 16, al Castello De’ Monti di Corigliano d’Otranto, spazio a un seminario sul tema dell’autoesame al seno per la prevenzione tenuto da Annalucia Rapanà, psicologa esperta in formazione professionale e bilancio delle competenze, psico-oncologia, disturbi dell’età evolutiva e del sistema familiare. Sabato 21 maggio dalle 16 alle 18, Kora – Palazzo de Gualtieriis a Castrignano de’ Greci ospita una lezione di ginnastica dolce e del benessere riservata ad over 50. I partecipanti saranno coinvolti in attività a corpo libero con l’ausilio di piccoli attrezzi, per apprendere come restare in forma a tutte le età senza compiere sforzi eccessivi.
Ogni lunedì 17 alle 19 a Corigliano d’Otranto e Castrignano De’ Greci e ogni venerdì dalle 18 alle 20 a Cursi , saranno aperti gli sportelli informativi della Banca del tempo, una iniziativa finalizzata a consolidare le relazioni all’interno della comunità attraverso il reciproco aiuto e la condivisione di tempo e competenze. Con questa iniziativa ogni utente può iscriversi e donare 20 ore del suo tempo che impiegherà in supporto alla cultura e al servizio della comunità. Per ogni 20 ore donate, se ne ricevono in cambio 20 utilizzabili per richiedere supporto da altre persone. Il sistema è basato sul circolo virtuoso del dare e avere e il beneficio per ogni utente è molteplice: non solo si accrescono le proprie esperienze e relazioni, ma si mettono le proprie competenze a disposizione di terzi in un processo che migliora il benessere di sè stessi e degli altri.
La costruzione di Viva è stata ispirata dal rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019 nel quale viene evidenziato come il coinvolgimento della popolazione in attività culturali abbia un importante impatto positivo e benefici migliorativi. “Se pensiamo all’immenso patrimonio culturale a nostra disposizione, ci viene immediato immaginare di poter integrare la tutela della cultura e delle arti, alla prevenzione della salute e al miglioramento del benessere”, sottolineano i promotori. “L’obiettivo generale di Viva è quello del benessere dei cittadini adulti e il coinvolgimento dei vedovi nella comunità, attraverso la partecipazione nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Inoltre attraverso una fitta rete di partner, gli operatori dei tre territori coinvolti e un cospicuo numero di professionisti, verranno costruiti percorsi di co-progettazione e co-creazione di nuovi strumenti di fruizione al servizio dei beni culturali individuati”.