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GALATONE (Lecce) – Esplosione a pochi minuti dalla mezzanotte a Galatone. Un ordigno è stato piazzato e fatto esplodere di fronte alla porta d’ingresso dell’abitazione di un 45enne del posto, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di spaccio.
La deflagrazione è avvenuta in via Campestre, zona prossima alla periferia del paese, proprio di fronte al civico in cui l’uomo, che abita insieme ai familiari, è ristretto agli arresti domiciliari. Il rumore è stato udito da diversi residenti della zona, che hanno lanciato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Galatone insieme ai colleghi della compagnia di Gallipoli, ora a lavoro sulle indagini. L’ordigno artigianale, una sorta di bomba carta molto potente, nell’esplodere ha completamente divelto il portone d’ingresso dell’abitazione del 45enne. Non solo.
L’onda d’urto ha anche provocato danni ad un’auto parcheggiata nelle vicinanze, una Ford Fiesta, di proprietà del figlio dell’uomo. I militari hanno effettuato tutti i rilievi del caso e passato al setaccio la zona alla ricerca di telecamere di sorveglianza che possano rivelarsi utili alla ricerca dell’autore di quello che, secondo gli investigatori, avrebbe tutta l’aria di essere un avvertimento in piena regola.
La principale pista valutata dai carabinieri sarebbe quella di un “messaggio” inviato da qualcuno probabilmente legato agli affari di droga che non molto tempo fa hanno messo nei guai il 45enne, costandogli l’arresto. Un’ipotesi, al momento, che solo le indagini potranno dire se sia fondata o se si tratti di un evento con movente di altra natura.
