GIURDIGNANO – Monica Gravante è stata scelta per la terza volta dopo 10 anni alla guida del suo paese e dopo aver sconfitto Donato Fanciullo, ex sindaco di 10 anni fa. La vice è sempre una donna, Gabriella Vilei, che ha le deleghe al randagismo, Politiche e servizi sociali di sostegno per la persona e la famiglia, Tutela e Valorizzazione dei beni culturali e storico-architettonici, Spettacolo, Politiche Educative e scuola. Unico uomo in giunta Salvatore Santoro, con delega alla manutenzione Immobili comunali, verde pubblico, arredo urbano, politiche giovanili, agricole, dello sport, manutenzione e gestione del cimitero.
La sindaca ha voluto anche 5 consiglieri con le deleghe, ancora una volta in maggioranza donne:
Immacolata Vizzino, che riceve le deleghe alla sanità, benessere, polizia municipale, controllo del territorio, protezione civile, toponomastica.
Maria Cristina Accoto, politiche e servizi culturali, politiche e pari opportunità, politiche ambientali, rifiuti, transizione ecologica e igiene urbana;
Enea Benvenga, che riceve le deleghe della pubblica illuminazione, politiche energetiche, servizi tecnici alla città, viabilità e segnaletica, associazionismo;
Roberto Cervellino, che si occuperà di Bilancio, Tributi e Patrimonio, Attività produttive e credito, Sviluppo economico e commercio;
Aurelia Spano, che riceve le deleghe di teatro di comunità e Promozione del territorio, marketing e turismo, innovazione tecnologica e servizi digitali.
“L’intera comunità di Giurdignano, tranne le famiglie dei candidati avversari politicamente, vista la percentuale, hanno voluto nuovamente, ma per la terza volta, firmare un patto di fiducia con il Sindaco che sentono profondamente loro, Monica Gravante” – spiega un comunicato.
“Se lo senti lo sai, come nella canzone di
Jovanotti, se te lo spiegano non capirai… i miei cittadini sentono e sanno quanto io ami il mio paese ed è l’amore che unisce me a loro e loro a me – dichiara la prima cittadina – La passione e l’autenticità rendono i rapporti saldi e duraturi”.